VIDEO TB - Palermo, Iachini: "Sarà un derby...da tre punti"
Si avvicina il derby di Sicilia: a parlare, in casa Palermo, è l'allenatore Giuseppe Iachini, nella consueta conferenza stampa prepartita. A differenza dell'immagine di copertina, secondo il tecnico di Viale del Fante sarà una gara dall'importanza massima ma pur sempre...da tre punti. "Si tratta di un derby soprattutto per i nostri tifosi, per noi è una partita importante, che ci può consentire di fare ulteriori verifiche e dare continuità alle prestazioni. I nostri avversari vanno rispettati, perché hanno avuto il merito di costruire un percorso di squadra importante, di far crescere una società e renderla protagonista nel calcio che conta". Avversario il Trapani, e della squadra granata di Boscaglia conosce qualche importante pedina. " Ci sono alcuni giocatori importanti che ho avuto il piacere di allenare, vedi i vari Terlizzi, Ciaramitaro e Iunco, hanno dato tanto spessore e personalità ad una squadra già forte che Boscaglia ha plasmato bene in questi anni, dando continuità al proprio lavoro. Non dimentichiamoci che lavorano insieme da tanto tempo, e più lavora insieme più si hanno dei vantaggi quando si scende in campo. Il Palermo è chiamato a una grande prestazione, e vogliamo fare risultato - ha spiegato il mister rosanero - Boscaglia? Se hanno raggiunto questi risultati è decisamente merito anche dell'allenatore. E' stato bravo ad inserire i giocatori nel modo giusto, dando un’organizzazione importante ed ottenendo i giusti risultati". Boscaglia, come Iachini, è uno che fatto la "gavetta". "Quanto serve? Tanto, e parlo anche per me stesso. Allenatori un po’ si nasce parlo per me che ho potuto giocare a calcio e mi si riconosceva già all’epoca una predisposizione sotto quest'aspetto. Però poi allenatore ci si diventa, attraverso le esperienze che fai ogni giorno, la visione che hai di un giocatore, la preparazione di una partita, l’utilizzo di un modulo per un determinato organico. Sono cose che ti fanno diventare allenatore sul serio”. Impossibile non parlare del grande assente della gara d'andata (terminata tre a zero per i rosa, ndr) ovvero il capocannoniere Matteo Mancosu. "Io ne ho tanti di attaccanti e mi tengo i miei, pur riconoscendo la grande stagione che sta facendo. Abbiamo tanti ragazzi che stanno facendo bene, ma non nego che Mancosu si stia rendendo protagonista di una bella annata - ha aggiunto Iachini - Detto questo, non avremo accorgimenti particolari, lavoreremo di tattica come consueto, puntando tutto sull’attenzione e la concentrazione”. Non ci sarà, come già scritto in questi giorni, l'uruguaiano Abel Hernandez, alle prese con il recupero dall'infortunio alla mano destra rimediato contro il Siena. "Abel ha ancora un problema alla mano, vedremo nei prossimi giorni quando potrà essere tolto il tutore, poi si vedrà a che punto è la calcificazione della frattura che ha avuto”. Nessun dubbio, invece, su Enzo Maresca. "Oggi si è allenato oggi con noi al campo, ci sarà sicuramente". In una recente intervista il presidente Maurizio Zamparini ha dato un voto dieci alla gestione Iachini, che mostra di gradire particolarmente l'apprezzamento del patron rosanero. "E' un voto che ho mai preso nemmeno a scuola (ride, ndr). Fa piacere quello che ha detto. Però alla Serie A e all’anno prossimo che pensi lui, io guardo alla singola gara, a migliorare l’atteggiamento della squadra di partita in partita e nel dare alla squadra una mentalità vincente, anche se non mi piace questo termine perché mi sembra presuntuoso. Se tutto questo porta ai complimenti del presidente, oltre che ai risultati, fa piacere".