Dorval senza limiti. Dall'exploit in zona gol al lavoro di Longo: così l'algerino si è preso la scena
Ieri pomeriggio al San Nicola la gara è stata risolta ancora una volta da una zuccata di Mehdi Dorval. Ormai sta diventando un suo gesto tecnico tipico, è stato infatti il secondo gol di fila di testa da parte sua dopo quella al Rigamonti con il Brescia. Non è frutto della casualità, come ci ha tenuto a sottolineare mister Longo nella conferenza stampa post partita dicendo così: "Io credo molto nel lavoro. Dorval lavora tantissimo e ha trovato la convinzione in quello che fa. Sappiamo che quel tipo di lavoro per un esterno è molto importante".
Sono già quattro le reti messe a referto in questa stagione. Il primo lo aveva trovato a fine settembre nel rotondo successo contro il Frosinone. Il secondo contro il Catanzaro di Ciro Polito e gli ultimi due nelle ultime partite con Brescia e appunto Cesena. Un dato davvero maiuscolo, soprattutto in considerazione del fatto che nei precedenti due anni aveva trovato appena un gol contro la Ternana a gennaio 2024.
In questa grande crescita dell'algerino grandi meriti vanno ascritti al suo allenatore Moreno Longo che, per primo, ha deciso di puntare forte su Mehdi come esterno sinistro a tutta fascia. Dopo le due stagioni disputate come terzino destro, Dorval ha avuto la capacità di adattarsi al nuovo ruolo con spirito abnegazione e con la cultura del lavoro. Ora guai a farne senza, le sirene di mercato dalla Serie A che si sono accese nelle ultime settimane potranno e dovranno aspettare.