Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
tb / bari / Serie B
Bari, Pucino: "Abbiamo pagato i piccoli errori individuali, ora serve continuità"TuttoB.com
© foto di luca.bargellini
ieri alle 20:49Serie B
di Alessandra Stefanelli
per Tuttomercatoweb.com

Bari, Pucino: "Abbiamo pagato i piccoli errori individuali, ora serve continuità"

Raffaele Pucino analizza così ai microfoni di Radio Bari il match vinto oggi contro il Cittadella. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito tuttobari.com.

Sulla partita: “Sono d’accordo col mister. Infatti ero content per la vittoria, ma non riesco a godermela a pieno. Abbiamo iniziato la partita con una ferocia importante. Poi abbiamo avuto 20 minuti di scollamento, ma quando acceleriamo facciamo cose importanti e possiamo stravincere. Quando vai sopra, diventi superficiale, abbassi la cattiveria e quando prendi gol, ripensi ai mostri del passato. Dobbiamo lavorare per non complicarci la vita da soli. È una vittoria che ci fa staccare chi sta dietro. Queste partite dimostrano chi siamo e chi vorremmo essere. Contro la Reggiana volevamo fare un giro palla sterile e non dare continuità al ritmo; oggi abbiamo preso il primo gol su una rimessa laterale, la seconda su una lettura sbagliata. Sono piccoli errori individuali che possono incidere. Le partite si possono portare a casa come a Salerno, con le unghie e i denti. Essendo giocatori validi, possiamo farcela“.

Su Maiello: “Sono stra felice per Raffa, abbiamo un rapporto importante. È un ragazzo che si impegna. Ci teneva a tornare in campo e farlo in modo giusto“.

Sulla squadra: “Non siamo secondi a nessuno. Le prime sono partite meglio e hanno un vantaggio, ma analizzando le partite vedi che abbiamo espresso ottima qualità. Leadership? Ci sono situazioni dove puoi fare di più a livello caratteriale, poi vedi l’Inter che ha più o meno la stessa rosa che arrivò in finale di Champions due anni fa, poi vedi il modo in cui ha pareggiato con la Juventus, e pensi che la condizione mentale fa subentrare delle cose come ci è successo. Noi con maggiore esperienza dobbiamo aiutare il gruppo. Da domani penseremo al Brescia, perché ora bisogna dare continuità di risultati“.