Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
TMW Scommesse
tb / bari / Serie B
Belloni: "Tornare al Bari a 30 anni è stata una scelta di vita. Chiuderò qui la carriera"TuttoB.com
ieri alle 23:19Serie B
di Claudia Marrone
per Tuttomercatoweb.com

Belloni: "Tornare al Bari a 30 anni è stata una scelta di vita. Chiuderò qui la carriera"

"Ho fatto tutta la trafila qui, a Bari, nella squadra della mia città. Poi, vabbè, ho girovagato un bel po', ma sono tornato. Oggi sento ancora come se vivessi un’altra giovinezza, anche se ormai sono più grande e devo vedere le cose in un altro modo rispetto a quando ero più giovane. Il paragone con Cassano? Mi fa piacere, ma è innegabile che lui abbia raggiunto traguardi molto più grandi dei miei. A livello di mentalità, però, posso dire di essere più tranquillo di lui": così, in un'intervista rilasciata a lacnews24.it, il centrocampista del Bari Nicola Bellomo.

Che, a 34 anni è ancora al top della forma e si sta ritagliando il suo spazio: "Come commento questa fase della sua vita? Con la voglia, la qualità e il giusto atteggiamento, alla lunga i risultati arrivano. Ho sempre lavorato sodo. Quando ho avuto la possibilità, mi sono fatto trovare pronto, come contro il Brescia, quando ho giocato punta centrale, un ruolo che non era il mio. Poi, finalmente, le cose sono cambiate. Ora posso dire che ho ripreso quello che mi era stato tolto in passato. Sono fiero del percorso che ho fatto e alcune persone si sono ricredute su di me. È bello vincere queste sfide".

La nota conclusiva va poi all'addio alla Reggina: "Ho fatto una scelta di vita. Non sarei mai andato via da Reggio, ma quando è arrivata la chiamata del Bari a 30 anni, ho capito che era il momento giusto per tornare a casa. Reggio resterà sempre nel mio cuore e la gratitudine che provo per quella città non finirà mai. Lì ho avuto un rapporto speciale con un uomo di grande spessore, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Reggina: Massimo Taibi. Un uomo straordinario, un vero leader, che ha fatto la differenza come direttore e soprattutto come persona, grazie alla sua visione e al suo amore incondizionato per quella maglia. La sua dedizione è qualcosa di raro e per me è stato un onore vivere quell’esperienza al suo fianco. Ho una stima immensa per lui e riconosco la sua grandezza, non solo come professionista, ma anche come uomo. Ora sono qui a Bari. Mi piace stare qui, con la mia famiglia e le mie attività. Per me, Bari è casa, e chiuderò la mia carriera qui".