GdM - Bari-Ternana, una notte da brividi per difendere la serie B
"Bari-Ternana, una notte da brividi per difendere la serie B", titola La Gazzetta del Mezzogiorno.
Gli ultimi 180’ di una stagione, comunque vada, da dimenticare. O indimenticabile, dipende dai punti di vista. È il momento più delicato e importante del Bari dei De Laurentiis e, forse, della storia del club biancorosso. La doppia sfida playout contro la Ternana rappresenta un bivio, un incrocio pericoloso da affrontare con decisione e calma, cattiveria e intelligenza. Dettagli troppe volte venuti meno nell’arco di questa stagione, ma che questa sera e giovedì prossimo nel match di ritorno in Umbria, dovranno essere in prima linea. È come camminare sul ciglio del burrone o sul filo del rasoio, fate un po’ voi: di qua la salvezza, di là... meglio non pensarci. È inutile discutere dei danni gravissimi che una retrocessione in C causerebbe ad una città che sta emergendo nel panorama nazionale e che nel calcio e con il Bari in particolare, si identifica. Andiamo oltre.
Non c’è alternativa, il Bari nella sua completezza (squadra, direttore sportivo, società) ha scelto di non averne, si è messo nelle condizioni di non averne, puntellando la stagione con mille errori. In campo e di gestione. La direzione è obbligatoria, bisogna tagliare il traguardo (di riserva, molto di riserva) salvezza ad ogni costo e costi quel che costi. Non tanto per dare un senso a questo campionato che, direbbe Vasco Rossi, un senso non ce l’ha. Quanto per non infliggere un colpo mortale a una piazza che si è sentita tradita da promesse non mantenute, atteggiamenti discutibili e vicende al limite del paradossale. Ma che, anche oggi, ancora una volta e ancora di più questa sera, è pronta letteralmente a scendere in campo e trascinare dall’altra parte del terreno di gioco le maglie biancorosse. Perché qui, a Bari, i tifosi non tradiscono mai [...].