BresciaOggi - Scontri Brescia-Cosenza: il Ministero dell'Interno chiede un risarcimento milionario

Come riporta BresciaOggi, il Ministero dell'Interno si è costituito parte civile nell’ambito del processo a carico di 94 tifosi imputati di resistenza aggravata, danneggiamenti, lesioni per l’invasione di campo e gli scontri che si sono verificati in occasione del match tra Brescia e Cosenza, disputato il 2 giugno 2023 e valido per la finale di ritorno dei playout di Serie B.
Una serie di atti che il Viminale ha quantificato in un milione di euro per il risarcimento dei danni materiali e di immagine. Due imputati - osserva BresciaOggi -hanno chiesto di patteggiare, 32 di essere ammessi al rito abbreviato, 50 alla messa alla prova, mentre 10 hanno scelto di discutere il rinvio a giudizio.
Il Brescia, viceversa, non si è costituito parte civile, come sostenuto in passato da Massimo Cellino, anche per evitare di alzare ulteriormente la tensione in un ambiente ormai ostile.