Finale amaro a Sassuolo: la terza sconfitta di fila è una beffa

Che non sarebbe stata una gara semplice lo si sapeva dall’inizio, vista la quarta posizione occupata dagli emiliani in classifica a dispetto del sedicesimo posto del Cesena. Eppure la squadra di Campedelli è andata a Sassuolo facendosi valere, per l’ennesima volta senza portare a casa punti contro una big del campionato.
Parte meglio il Cavalluccio, con Coveri che intercetta un passaggio sbagliato e si ritrova a tu per tu con Scacchetti ma spara a salve addosso alla sagoma del portiere. Dopodiché si fa vivo il Sassuolo, senza rendersi mai davvero pericoloso ma spingendo sull’acceleratore ripetute volte, soprattutto alla mezz’ora con un inserimento di Leone che arriva alla conclusione senza trovare il gol, sventato da Veliaj. La prima frazione si chiude sul parziale di 0-0, in una gara sino ad ora ben interpretata dal Cesena contro i campioni d’Italia in carica (il Sassuolo si è aggiudicato lo scudetto dopo i play-off nella scorsa stagione).
La ripresa si apre con Castorri che prova ad intimidire i neroverdi con un destro a giro, sporcato da un difensore e facilmente bloccato da Scacchetti. Risponde Barani, con un mancino violento sul primo palo che finisce sull’esterno della rete quando siamo ormai arrivati all’ora di gioco. Qui il parziale cambia: Coveri scambia con Ghinelli e si ritrova al limite dell’area in posizione da tiro, per cui scocca un destro a giro che va ad insaccarsi dove nessun portiere potrebbe arrivare. È 0-1 per il Cesena, che passa in vantaggio grazie alla pregevole firma del suo bomber, arrivato a quota 14 gol in 19 presenze. Ha però vita breve l’estasi bianconera, che si spegne dopo soli quattro minuti quando una discesa di Minta perfora la linea difensiva del Cavalluccio e mette in porta Bruno, che deve solo spingere in rete il gol del pari. Ora i padroni di casa acquistano fiducia e spaventano il Cesena anche con Corradini, che riceve in area e spara fuori di poco con il suo destro. Il Cesena ribatte al colpo quando Tosku fa partire un diagonale verso la porta, deviato da Zamagni che fa decollare il pallone di poco sopra la testa del portiere. È ora il turno di Vedovati, che con un bolide dalla distanza accarezza la traversa e fa tremare il Cavalluccio che, quando il cronometro segna 94 minuti, si fa infilare in una situazione da saloon: da corner per i neroverdi si crea una mischia furibonda in area, con il pallone che entra in modalità flipper e sbatte su più gambe per poi favorire la battuta a porta spalancata da parte di Daldum, che spezza le illusioni romagnole con un gol in zona cesarini.
Dopo un buon periodo di forma sembra ora essere arrivato il momento di stringere i denti e rimboccarsi le maniche per la squadra di Campedelli, che propone un buon calcio contro qualunque avversario ma pecca forse d’inesperienza, visti i tanti punti persi in partite ben giocate.

Sassuolo 2
Cesena 1

SASSUOLO: Scacchetti, Parlato, Corradini, G. Benvenuti, Barani, Cardascio (29' st Seminari), Tomsa (1' st Lopes), Leone, Bruno (36' st Vedovati), Knezovic (10' st Minta), Sandro (36' st Daldum). A disp.: Viganò, T. Benvenuti, Macchioni, Weiss, Negri, Frangella. All.: Bigica

CESENA: Veliaj, Manetti (1' st Arpino), Valentini, Gallea, Domeniconi, Ronchetti (30' st Abbondanza), Campedelli, Ghinelli (24' st D. Zamagni), Castorri, Perini (30' st Tosku), Coveri (45' st Wade). A disp.: Montalti, Mattioli, Tampieri, T. Zamagni, Lontani, Dolce. All.: Campedelli

ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1. Assistenti: Ayoub El Filali di Alessandria e Nicola Di Meo di Nichelino.

RETI: 17' st Coveri (C), 21' st Bruno (S), 49' st Daldum (S)

NOTE: Ammoniti Leone (S), Tomsa (S), Gallea (C)