GdS - Guarascio: "Rilanceremo il Cosenza". E invita la squadra a dare di più
"Guarascio: 'Rilanceremo il Cosenza'. E invita la squadra a dare di più", titola la Gazzetta del Sud.
Era teso, preoccupato, provato dalle vicende di questi mesi - si legge -, ma intenzionato a non lasciare. Anzi, vuole raddoppiare. Assicurando che al momento non ci sono offerte concrete per rilevare il Cosenza calcio. «Il nostro gruppo (4EL: ndr) è solido», ha detto chiacchierando con i giornalisti, «stiamo ricomponendo i cocci e da qui a un paio di mesi contiamo di chiudere tutte le pendenze (pagamento di fornitori, collaboratori, eccetera, al culmine di un’estate choc: ndr). Eugenio Guarascio si è presentato all’incontro con la stampa sportiva nell’Area Hospitality dello stadio “Marulla” “scortato” dai suoi moschettieri: il direttore generale Beppe Ursino, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio e l’allenatore Massimiliano Alvini [...].
Guarascio ha ricordato - prosegue la Gazzetta del Sud - come in tutti questi anni il Cosenza abbia avuto momenti belli e brutti. Spesso, sull’orlo del precipizio, la squadra si è salvata [...]. Il patron ha accennato ai problemi che hanno portato alla penalizzazione di quattro punti. Pensava che il Cosenza fosse una macchina perfetta [...]. Invece la scorsa estate il giocattolo si è inceppato. Ci sono state mosse sbagliate a livelli amministrativi. L’imprenditore ha incontrato giorni fa il sindaco Franz Caruso, al quale ha ribadito il proprio impegno a portare avanti la compagine societaria [...] Ha aggiunto che la Società si batterà fino in fondo (dopo la pubblicazione delle motivazioni della penalizzazione, si dovrà rivolgere al Collegio di Garanzia) per riavere quanto tolto. Guarascio ha anche detto che in momenti del genere bisogna stare uniti. Poi ha elogiato lo staff tecnico, da Ursino («La sua saggezza ci sta aiutando») a Delvecchio («È tra i più quotati, capisce di calcio») fino al tecnico Alvini («Sono quasi innamorato di lui, una persona schietta, capace, che ha creato un gruppo solido nello spogliatoio»). E anche la squadra: «È più forte degli altri anni», ha sentenziato. Insomma, per Guarascio ci sono tutte le condizioni per uscire fuori dal tunnel. Solo che serve l’aiuto di tutti [...].