Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol

Cremonese, Stroppa: “Servirà una Cremo concentrata e determinata”

Cremonese, Stroppa: “Servirà una Cremo concentrata e determinata”TuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 7 dicembre 2024, 17:30Cremonese
di Redazione Milano
fonte www.uscremonese.it

Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Reggiana, gara valida per la 16ª giornata di Serie BKT in programma domenica 8 dicembre alle 15. Ecco le sue dichiarazioni.

Ha sempre detto che, al di là della classifica, spesso è importante il momento in cui si affronta un avversario. In questo momento è difficile affrontare la Cremonese?

“Stiamo migliorando tanto, ma visto che si parla di Cremonese dobbiamo limare ancora alcuni aspetti per poter fare le cose al meglio: gli errori possono avvenire durante una partita, ma i palloni regalati agli avversari sono assurdi. Credo sia solo questione di attenzione, a maggior ragione domani contro una squadra sa rendersi letale quando si concedono palloni gratuiti”.

Sembra aver trovato una formazione tipo. L’impressione è che il gruppo dei titolari sia piuttosto compatto…

“Per me il gruppo sono tutti i giocatori che ho a disposizione e non lo dico per convenienza. Tutti mi danno risposte importanti, al di là dello schieramento uguale tra Frosinone e Bolzano vorrei che anche chi sta fuori e poi entra come Vandeputte, De Luca, Majer, Pickel, i difensori possa incidere. Credo davvero in tutto il gruppo e bisogna farsi trovare pronti, come sta facendo chi subentra. C’è bisogno di tutti, le cose si possono migliorare se lavoriamo al meglio”.

 

Gli ultimi risultati hanno portato la Reggiana in zona playout, ma a livello di prestazione i granata sembrano in crescita…

“Non voglio mancare di rispetto a Viali, che è un allenatore di cui ho stima. Mi sembra una squadra che per qualità tecniche può stare in alto, mi piace e per la categoria è importante. Gli ultimi risultati non sono assolutamente specchio del lavoro che la squadra fa in campo. Hanno raccolto meno rispetto a quanto mostrato, per questo domani ci aspettiamo tante insidie e servirà una partita perfetta per portare a casa la posta piena. Dovremo essere ancora più concentrati e determinati per portare a casa il risultato”.

La Cremo sta vivendo una fase di rincorsa, ma nelle ultime gare ha recuperato punti su Spezia e Pisa. La corsa è ripartita?

“Il mio pensiero era di essere in corsa già due partite fa. Al di là di questo, c’è una difficoltà oggettiva e un obiettivo da non dimenticare, che è quello di essere sempre protagonisti. Non significa che non possiamo permetterci un passo falso, ma sicuramente rispetto a prima c’è un’aspettativa diversa. Al mio ritorno la società mi ha fatto richieste diverse, anche da parte vostra è stato fatto un passo indietro, ma da parte mia non mancherà l’impegno per portare la squadra dove merita. Per farlo c’è bisogno dei calciatori, dello staff e della società. Cercheremo di fare del nostro meglio partita dopo partita, di sicuro non mancherà il nostro impegno”.

Prima di Bolzano si disse deluso per i fischi ricevuti contro il Frosinone. Vuole mandare un messaggio ai tifosi in vista di domani?

“Io non devo lanciare nessun messaggio. La delusione di cui parlavo era dovuta ad una situazione che si era creata, ma non ce l’avevo con nessuno. Anzi penso di poter giustificare i tifosi, che forse si sono sentiti come quando ti viene tolto qualcosa che tenevi tra le mani. Forse il loro rammarico riguarda qualcosa che è successo e non doveva succedere. Adesso ci si sta ricompattando, e la mia richiesta era proprio questa: per il bene nostro, che è quello della Cremonese. Era giusto che i tifosi avessero questo sentimento, probabilmente di contestazione non alla squadra ma rispetto a ciò che si era creato. Le mie parole erano per sottolineare che c’era bisogno del sostegno della gente”.