Beppe Accardi: "Palermo? Quando la macchina inizierà a girare, ci divertiremo. Cittadella? Alla fine arriva sempre dove deve arrivare, in passato ha sfiorato la A"
Il noto procuratore Beppe Accardi, intervistato dal collega Alessio Alaimo per Tmw, si è soffermato anche sulla Serie B e, segnatamente sul Palermo.
Il suo Palermo delude.
«Il Palermo ha bisogno di trovare la propria dimensione, è una società gestita in maniera diversa dai canoni normali. Come la Roma deve trovare stabilità. Zamparini era riuscito a trovare un equilibrio perché comandava insieme a Rino Foschi, poi Sabatini o Perinetti. Ma a gestire c’erano sempre due persone e non tante teste. Quando arriva un colosso come un City Group che vuole esportare il suo stile lavorativo in una città come Palermo ci vuole più tempo. Quando la macchina inizierà a girare, ci divertiremo».
Sorride invece il Cittadella reduce da un pareggio contro la Samp e appunto la vittoria di Palermo.
«Il Cittadella ha dimostrato di avere questi colpi. Alla fine delle storie arriva sempre dove deve arrivare. Qualche anno fa ha rischiato di andare in A. In B puoi vincere e perdere contro tutti».