Caravello: "Il Sassuolo ha un piede e mezzo in A. Catanzaro e Juve Stabia bellissime sorprese. Pigliacelli leader e top player. Desplanches non è pronto per una piazza come Palermo"

Intervista di Alessio Alaimo (TMW) al noto procuratore Danilo Caravello.
Di seguito un estratto.
Uno sguardo anche alla Serie B, dove Sassuolo e Pisa sembrano in fuga verso la A:
«Il Sassuolo, per me, sta facendo una corsa a parte: lo considero già con un piede e mezzo in Serie A. Per il secondo posto sarà lotta fino all’ultimo tra Pisa e Spezia, con i toscani leggermente favoriti. Ai playoff conterà lo stato fisico e mentale con cui le squadre arriveranno. Oltre alla Cremonese, abituata a questo tipo di pressione, attenzione a Catanzaro e Juve Stabia, sorprese bellissime. E se riusciranno a qualificarsi, occhio a Palermo, Bari e Cesena: piazze importanti, che possono dire la loro».
Capitolo Pigliacelli, protagonista assoluto a Catanzaro dopo l’addio a Palermo:
«Parlare bene di Mirko è diventata una piacevole consuetudine. Ovunque ha giocato ha sempre reso al massimo, diventando leader in spogliatoio e idolo del pubblico. È una certezza assoluta, un top per la categoria, forse anche qualcosa in più».
Il confronto con Desplanches e la gestione rosanero fanno riflettere:
«Desplanches non era pronto lo scorso anno e, a mio avviso, non lo è ancora per reggere il peso di una piazza come Palermo. Lo dimostrano i fatti: il club ha preso prima Gomis, poi Sirigu e infine Audero, senza mai trasmettergli vera fiducia. Pigliacelli, invece, viene rimpianto ovunque sia passato. Palermo non fa eccezione».