CorSport - Calcio italiano sotto shock, i tesserati che puntavano sulle partite

Nuovo terremoto nel mondo del calcio italiano. Come racconta Giorgio Marota sul Corriere dello Sport, l’indagine 'Benevento-bis' riporta al centro dell’attenzione il tema delle scommesse da parte dei tesserati. L’inchiesta riguarda calciatori di Serie A, B e dilettanti che, a differenza del recente caso sulle piattaforme illegali, avrebbero effettuato puntate direttamente sui circuiti regolari e autorizzati, senza alcuna precauzione: avrebbero infatti utilizzato conti intestati a loro stessi e fornito documenti d’identità ai bookmakers.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, tra i nomi più noti figurerebbe quello di Alessandro Vogliacco, attualmente in prestito dal Genoa al Parma, che sarebbe intestatario di ben quattro conti gioco, uno dei quali sarebbe stato utilizzato per scommesse sulle partite. Tra i coinvolti rientrerebbero anche Pietro Martino (Cosenza), Giuseppe Di Serio (Spezia), Marco Sau (ex Feralpisalò), gli ex Benevento Emanuele Agnello e Dejan Vokic, oltre a calciatori di Serie D come Altobelli (Terracina), Perlingeri (Virtus Pompei) e Davì (Nardò).