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CorSport - Serie B, la graticola di Dionisi e il sorriso di Caserta

CorSport - Serie B, la graticola di Dionisi e il sorriso di CasertaTuttoB.com
Caserta
ieri alle 14:00Flash news
di Angelo Zarra
fonte corrieredellosport.it

Il Catanzaro dei miracoli fa finalmente sorridere anche Fabio Caserta, un tecnico che di solito preferisce tenere per sé le proprie gioie. Da buon calabrese, ovviamente. Ma questa squadra sta emulando quella che, appena un anno fa, con Vivarini al timone, fece sognare un’intera città dopo un’infinità di anni. E allora è giusto lasciarsi andare. Smontata la scorsa estate a fine ciclo e riassemblata con altri calciatori di categoria, non solo di qualità, dal presidente Noto e dal ds Polito, l’artefice del miracolo Bari, la corazzata calabrese ha preso dal proprio allenatore quella concretezza che già in passato ha regalato più di qualche soddisfazione. Un calcio intenso ed equilibrato, sostanzialmente sintetizzabile in una qualità su tutte le altre: un calcio di personalità.

Ne ha tanta questo Catanzaro ricostruito attorno a elementi come Pietro Iemmello, 14º gol stagionale nel derby che affossa il Cosenza e rilancia le ambizioni di promozione dei giallorossi. Re Pietro, leader conclamato, a capo di calciatori ostinati ad andare fino in fondo in un percorso che viene da lontano. Scognamillo e Brighenti, Situm, Biasci e Petriccione: il cuore di un gruppo arricchito da giovani di spessore come Bonini, Ilie, Pagano e Quagliata. Insomma, una rosa che, grazie al lavoro di Caserta, si è ricompattata attorno all’obiettivo playoff. Non scontato, ma mai come ora perseguibile, a soli 2 punti da quel 4º posto occupato dalla Cremonese, ma contendibile per ottenere una posizione privilegiata nell’assalto alla A.

Alle spalle dei calabresi, 4 antagoniste in 4 punti, con il Palermo ripiombato in una crisi incredibile e con Dionisi sulla graticola, fuori dal perimetro promozione. Esonero sì, esonero no: questo il dilemma. Non l’unico del City, che finora ha dato fiducia all’allenatore senese. Oggi dovremmo saperne di più, ma resta il sospetto che potrebbe essere altrove l’origine di questa nuova stagione altalenante, dopo un mercato faraonico e un torneo che da tempo appare incoerente. Intanto, più su, allunga il Pisa, che piega il Mantova di Possanzini e riparte più famelico che mai, spinto dalle inesauribili motivazioni di Inzaghi. Evidentemente contagiose, se, dopo le sconfitte immeritate con Sassuolo e Spezia, hanno rivitalizzato anche Tramoni, il talento di Ajaccio che segna una doppietta d’autore contro i virgiliani e fa salire i nerazzurri a +5 punti su D’Angelo, appostato in terza posizione. Insomma, arrendersi mai. È così che si fa!