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GazzSport - Gli acquisti più costosi in B: Borrelli accende il Brescia

GazzSport - Gli acquisti più costosi in B: Borrelli accende il BresciaTuttoB.com
Borrelli
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 11 settembre 2024, 10:57Flash news
di Marco Lombardi

La rosea in edicola oggi si sofferma sugli acquisti più costosi dell'ultima sessione di mercato in Serie B. Dopo Le Douaron (Palermo) e Lind (Pisa), entrambi pagati 4 milioni, troviamo il primo italiano: Gennaro Borrelli, che il Brescia ha riscattato dal Frosinone per 3,8 milioni.  

Non è difficile decidere di puntare su Gennaro Borrelli. Le sue qualità sono talmente evidenti che viene naturale chiedersi come mai, a 24 anni, sia ancora in Serie B. «Con questa categoria non c’entra nulla», ha dichiarato Massimo Cellino, presidente del Brescia, che ha pagato circa 3,8 milioni di euro al Frosinone per riscattarlo: «Ho fatto un sacrificio perché ci deve portare in A, dobbiamo pensare in grande». Il problema principale, però, è farlo giocare. Borrelli deve lottare più contro gli infortuni che contro gli avversari, e sta accelerando il recupero per essere pronto sabato, proprio contro il Frosinone, in una classica sfida da ex.

L’attaccante è considerato il “gigante” dell’area di rigore, ricordando a molti tifosi bresciani over 35 il leggendario Luca Toni. Borrelli stesso ha dichiarato: «Toni è il mio modello per la determinazione». Entrambi imponenti (1,94 Borrelli e 1,93 Toni), sono arrivati al Brescia giovani, ma non giovanissimi, dopo anni di gavetta in provincia. Sono prime punte dominanti, capaci di segnare e farsi valere anche fisicamente, aiutando la squadra nei ripiegamenti difensivi.

Quando Toni giocava al Brescia, era già in Serie A e poteva contare su un partner come Roberto Baggio. Borrelli, invece, è in un contesto diverso, ma la rosa promette bene e il tecnico Rolando Maran valorizza le sue qualità da centravanti vecchio stampo. Come descritto dall’ex bomber Lino Mutti, Borrelli «copre bene l’area, sente la porta, fa gol, gioca per il collettivo e aiuta la squadra a salire».

Borrelli, napoletano, ha il calcio nel sangue: suo padre Pasquale era un difensore. Dopo aver iniziato nel San Sebastiano Mazzeo di Napoli, è passato al Pescara nel 2014, facendo tutta la trafila fino all’esordio e al primo gol a 19 anni contro il Pisa. Dopo le esperienze a Cosenza, Juve Stabia e Monopoli, dove ha segnato 9 reti, ha dimostrato di valere molto di più della Serie C. Il Frosinone lo ha preso in prestito nel 2022, e con i suoi 6 gol ha contribuito alla promozione in Serie A. Tuttavia, dopo aver debuttato in Serie A contro il Napoli, è stato ceduto al Brescia.

Lo scorso anno, sotto la guida di Maran, Borrelli ha totalizzato 28 presenze e 9 reti prima di un infortunio al malleolo che ha chiuso la sua stagione in anticipo. Ora, dopo un altro infortunio alla clavicola, è pronto a tornare. La partita contro il Frosinone è particolarmente speciale, essendo la sua ex squadra, e il Brescia ha investito molto su di lui. Borrelli sogna una stagione in doppia cifra e il ritorno in Serie A, sperando di poter riprendere al meglio il suo percorso.