GazzSport - Le ultime vincono, la classifica si accorcia: 9 squadre in 4 punti, chi retrocederà?

Due mesi, nove giornate da giocare e ancora tutto da definire. Tranne il Sassuolo che non aspetta altro se non l’aritmetica promozione in A, in Serie B ci sono destini tutti da scrivere. Dalla seconda classificata alle zone playoff e playout, fino alle retrocessioni dirette. Guardando la classifica dal basso verso l’alto, nel weekend le ultime tre (Cosenza, Salernitana e Frosinone) hanno vinto, rendendo la graduatoria cortissima. Dall'undicesimo posto al diciannovesimo (col Cosenza ultimo ma non ancora fuori dai giochi) ci sono appena quattro punti. Ogni giornata da qui alla fine potrebbe trasformarsi in una montagna russa. 

RENDIMENTO

Il Cosenza, ultimo, ha aperto la 29ª giornata battendo in casa la Reggiana grazie al gol di Artistico, salendo a quota 25 punti e colmando così il gap col Mantova, distante cinque lunghezze e al momento in zona playout assieme alla Sampdoria. Anche la Salernitana, penultima, ha vinto in casa contro il Modena, salendo così a 29 punti, a 30 c’è la zona playout, ultima spiaggia per rimanere nella categoria. Infine il Frosinone, che ha sbancato Carrara e, complice il pareggio del Mantova contro la Juve Stabia, ha rosicchiato due punti alla squadra di Possanzini raggiungendola nel punteggio complessivo (30). La classifica cadetta è cortissima, basti pensare che dal Sudtirol undicesimo al Cosenza ultimo ci sono otto punti. Basta sbagliare una partita e pareggiarne un paio che tutto potrebbe ribaltarsi. Il club altoatesino ha dato un colpo importante alla zona rossa battendo 5-1 il Cittadella a domicilio, facendo tre gol in tre minuti. 

CRISI MANTOVA, COSENZA IN RISALITA

Tirando la riga dal Sudtirol (compreso) in giù, il Mantova è la squadra più in crisi tra quelle che lottano per rimanere nella categoria. La squadra di Possanzini, dopo aver passato buona parte della stagione fuori da zone pericolose, non vince dallo scorso 18 gennaio: da lì in poi quattro sconfitte e tre pareggi. I lombardi hanno davanti un calendario delicato: hanno ancora scontri diretti da giocare, ma anche partite sulla carta proibitive come Pisa, Spezia, Cremonese e Catanzaro, che lottano in zone nobili di classifica. Il duo Tortelli-Belmonte ha dato una scossa invece al Cosenza, che un paio di settimane fa ha salutato Alvini. I due tecnici hanno raccolto quattro punti nelle prime due, tenendo così accesi i fari salvezza. I Lupi sono sempre ultimi, ma Artistico segna, c’è entusiasmo nella piazza e la salvezza diretta dista sei punti. Le prossime due contro Catanzaro e Pisa diranno molto del percorso finale della squadra calabrese. 

SAMP DA X, VOLA IL FROSINONE

Il Frosinone è la squadra più in forma del momento, non perde da più di un mese e con l’arrivo di Paolo Bianco in panchina ha svoltato con due vittorie e un pari nelle ultime tre. Le prossime tre partite saranno già decisive: Brescia in casa, trasferta a Genova con la Samp e Cosenza in casa. Altra piazza blasonata ma che sta faticando enormemente è Salerno, che ha passato momenti complicati con mille vicissitudini tra campo e società. La vittoria nel weekend contro il Modena ha dato maggior respiro a una squadra che non trovava i tre punti da inizio febbraio: al momento la Salernitana è penultima con 29 punti, a -2 dalla luce salvezza e chiuderà marzo contro Bari e Palermo, due avversari ostici. I campani poi affronteranno il rush finale di aprile e maggio con tanti scontri diretti (Cosenza, Sudtirol, Cittadella…) che saranno decisivi. In casa Sampdoria vige la sindrome della pareggite: i blucerchiati hanno potenziale (Coda, Niang, Oudin) ma faticano a concretizzare e pagano anche diversi errori individuali. La vittoria manca da più di un mese, ma le prospettive sono confortanti: di big deve affrontare solo Spezia e Cremonese. 

RINASCITA SUDTIROL

La Reggiana è un’altra squadra in grande crisi dopo il Mantova: tre sconfitte e tre pareggi nelle ultime sei. Gli emiliani sono quindicesimi e dunque salvi al momento, ma il trend negativo è lampante. La squadra di Viali deve affrontare ancora le prime tre della classe nelle prossime nove, a cui si aggiungono anche Cremonese e Juve Stabia. Urge invertire la rotta per non farsi risucchiare del tutto. Il Sudtirol è undicesimo con 33 punti, a +2 dalla zona playout. Gli altoatesini hanno svoltato nell’ultimo mese con due vittorie e due pareggi, di cui uno prestigioso contro lo Spezia. Stessi punti anche per il Cittadella, squadra molto altalenante che vince o perde. Solo sei i pareggi. La Carrarese è in un momento delicato: nel 2025 ha vinto solo una partita e incassato sei k.o. Il calendario è alla portata ma Calabro deve trovare una soluzione per non gettare via la stagione. Chiude il Brescia, anche lui in forte crisi con un solo successo nel nuovo anno e tanti pareggi. I giovani sono promettenti e Maran ha l’esperienza giusta per far mantenere la categoria alla squadra.