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Lega B, Bedin: "Ora analizzeremo con i club tutte le tematiche, in un'ottica collegiale. Cadetteria affascinante. Collaborazione intensa con A e C"

Lega B, Bedin: "Ora analizzeremo con i club tutte le tematiche, in un'ottica collegiale. Cadetteria affascinante. Collaborazione intensa con A e C"TuttoB.com
Bedin
ieri alle 20:16Flash news
di Marco Lombardi
fonte legab.it

Paolo Bedin, neo presidente della Lega B, ha incontrato la stampa e, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato di priorità da affrontare: “Sono quelle evidenziate nel programma, ci sono degli aspetti economico-finanziari di grande urgenza dettati dall’esito dell’ultimo bando dei ricavi audiovisivi. Ci sono, inoltre, temi a me molto cari di struttura organizzativa e di dialettica, oltre che di sinergie, con la federazione e le due leghe (A e C) che ritengo debbano essere uno dei punti focali di questa governance”.

Bedin poi ha parlato della giornata di oggi, esprimendo apprezzamento per il clima sereno che si è respirato in Lega. “E’ uno degli elementi da evidenziare, ringrazio il presidente Mauro Balata per il gesto fatto dopo la seconda votazione e anche Vittorio Veltroni, ma soprattutto le società, che hanno dimostrato una maturità che fa ben sperare per il futuro. Ora analizzeremo con i club tutte le varie tematiche, in un’ottica collegiale che dovrà coinvolgere tutte le associate e trovare una sintesi tra le varie istanze”.

Il neopresidente si è quindi soffermato su quelle che sono le caratteristiche del campionato che rimane un “torneo affascinante, che rappresenta la fascia intermedia del professionismo, con tanti club importanti, squadre emergenti e talenti che si affacciano nel calcio che conta”.

Circa i rapporti con le altre leghe, Bedin ha detto: “Non possiamo prescindere da una collaborazione intensa, sia con la A che con la C.  Il mondo professionistico deve dialogare maggiormente e trovare un’idea di filiera e deve farlo con spirito costruttivo e una relazione costante. Qualsiasi idea di riforma va vista nell’ambito federale e scaturire dal dialogo fra categorie, senza prevaricazioni o imposizioni unilaterali. Ritengo che in qualsiasi settore le relazioni siano la base delle progettualità e anche del lavoro. E in questo senso posso dire che ci sono ottimi rapporti con tutte le componenti, nessuna esclusa, sia personali che di natura professionale e questo è un punto di partenza importante”.