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TMW - Pisa, Masucci: "Futuro da ds. Che ricordi il gol a Trieste sotto la curva"

TMW - Pisa, Masucci: "Futuro da ds. Che ricordi il gol a Trieste sotto la curva"TuttoB.com
Masucci
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 15 luglio 2024, 11:15Flash news
di Marco Lombardi

Presente a Castellabate al fianco della Fondazione Fioravante Polito per dare forza e sostegno al passaporto ematico, Gaetano Masucci è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Tuttomercatoweb per parlare di passato, presente e di un futuro che potrebbe vederlo ancora a Pisa ma sotto un'altra veste. 

Oggi le hanno donato una targa, la frase scelta per celebrare il suo addio al calcio è stata particolarmente toccante...

"Non piangere perchè è finita ma sorridi perchè è successo. Devo dire che è un'espressione che rispecchia in pieno il mio stato d'animo di queste settimane. Negli ultimi giorni mi sono fatto questa promessa: godere le cose belle del mio percorso. Certo, la commozione è tanta e non potrebbe essere altrimenti. La mia vita è stata in gran parte dedicata al calcio e appendere le scarpette al chiodo costituisce sempre un momento di riflessione".

La sua storia è da esempio per tanti calciatori. Infortuni gravi, poi però la capacità di rialzarsi...

"E' stata una vittoria personale. In un momento cruciale della mia carriera ho subito degli infortuni che mi hanno tolto continuità e fiducia. Un biennio durissimo sotto tutti i punti di vista. Ammetto che stavo per mollare. Però il calcio dà sempre l'occasione di riscattarsi, il Pisa mi ha consentito di rimettermi in gioco e di togliermi tante altre soddisfazioni".

Quale futuro per Gaetano Masucci?

"Durante l'anno mi ero portato avanti con il lavoro seguendo il corso da direttore sportivo. Resto nello stesso mondo, quello del calcio, ma ora lo guardo da una prospettiva diversa e che non conosco. Col Pisa stiamo ragionando per capire quale possa essere il ruolo giusto, so che ho tanto da imparare ma ho entusiasmo, determinazione e voglia di apprendere".

C'è un'immagine nella sua carriera da calciatore che la accompagnerà per sempre?

"E' difficile individuare un solo momento. La finale playoff di Trieste resterà per sempre nel mio cuore, un gol che mi ha emozionato tanto anche perchè arrivato sotto la curva dei nostri tifosi. Fu la giornata del ritorno in serie B. E, da campano, ricordo anche una rete spettacolare all'Arechi contro la Salernitana. Prima gara post pandemia".

Da campano però non ha mai giocato nella squadra della sua città...

"E' vero. Ho un legame forte con la città di Avellino, quando posso torno sempre con piacere nelle zone di origine ma so che il calcio ci porta a condurre una vita diversa. E' dal 1999 che vivo fuori, le emozioni che ho vissuto ripagano anche di questi sacrifici".

E ora il Pisa riparte da Inzaghi: scelta giusta? E quali sono le squadre favorite per la promozione?

"Sicuramente. A mio avviso la società ha fatto una scelta giusta con Inzaghi e ci sono tutti i presupposti per vivere un'annata da protagonisti. Per il resto sto seguendo poco perchè ho staccato la spina per dedicarmi alla mia famiglia".

Veniamo ora al tema di questa serata così speciale...

"E' giusto sensibilizzare il pubblico rispetto a tematiche di strettissima attualità e così delicate. Davide Polito e i suoi collaboratori stanno portando avanti questo progetto con grande senso di responsabilità. La prevenzione è fondamentale, non dobbiamo mai smettere di ribadire questo concetto".