Mantova, Possanzini: "Volevamo vincerla e ci siamo riusciti. Mancuso? Per calciare quel rigore servono gli attributi, Leo li ha. E Festa ha fatto una parata pazzesca"

Gongola Davide Possanzini. Il tecnico del Mantova, oggi corsaro di rimonta (1-2) nel derby lombardo sul campo del Brescia, è intervenuto nel post-partita. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da mantovauno.it:
PARTITA - “Partita spartiacque? Di sicuro è stata una vittoria importante contro una diretta concorrente, fuori casa, in un clima non semplice, anche per il contesto che c’era, dopo il successo delle Rondinelle a La Spezia. Sono felice per il Mantova, mi dispiace per il Brescia, perché ho il cuore qua. I ragazzi sono molto contenti: all’intervallo ci siamo guardati in faccia, perché secondo me avevamo fatto un ottimo primo tempo, ci mancava incidere un po’ di più davanti. Nel secondo tempo sono entrati carichi, abbiamo gestito momenti, abbiamo preso rischi, perché volevamo vincerla e ci siamo riusciti negli ultimi minuti perché ci abbiamo creduto. Nonostante il rigore sbagliato, i ragazzi hanno dimostrato che ci sono. Sono contento ma ora dimentichiamo tutto in fretta, perché ci aspettano due scontri in casa molto difficili. Dobbiamo prepararli bene”.
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MANCUSO - “Per calciare quel rigore ci vogliono le palle, e Leo le ha avute. Quando ti prendi una responsabilità, rischi di andare incontro ad un errore. Gli ho fatto i complimenti lo stesso, perché ha preso il pallone attendendo l’analisi del Var: nella testa di un giocatore passano tante cose, la curva avversaria ti fischia, non è una situazione semplice. Leo è stato un grande, se ha sbagliato pazienza: solo chi non ci prova non sbaglia. Allenare quei contesti è difficile, dovresti portare 5mila persone dietro la porta e non si può”.
RADAELLI E BRIGNANI - “Giocatori forti, come tanti altri, Radaelli ha subito tanti infortuni, adesso sembra aver trovato l’equilibrio perché riesce a gestirsi meglio. Anche Brignani quest’anno è stato afflitto da mille problemi, ma oggi la prova di squadra è stata pazzesca per la mentalità in uno scontro diretto: ha giocato con tanta personalità. Guai a fermarsi”.
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FESTA - “Sul colpo di testa di Borrelli ha fatto una parata pazzesca, le qualità di Marco le conosciamo tutti. Quando abbiamo la palla gli chiediamo tanti sforzi, sta perdendo i capelli. Gli chiedo di continuare”.
TIFOSI - “Ci hanno sostenuto cantando dal primo all’ultimo minuto. E’ stato bello vedere i ragazzi andare sotto la curva dopo il gol. Il tifoso vive per queste giornate: oggi è è successo di tutto”.