RdC - Modena, Idrissi: "Calcio passione dall’infanzia, è la vita che ho sempre sognato"

Come si legge su il Resto del Carlino, gli alunni della 2^A della scuola secondaria ’P.Paoli’ di Modena hanno incontrato Riyad Idrissi, esterno del Modena F.C., e gli hanno rivolto alcune domande.
Di seguito un estratto dell'intervista.
Come si prepara ad affrontare una partita o un momento decisivo?
"Mi sono abituato a gestire le preoccupazioni, anche a volte con un pizzico di scaramanzia; nel campionato di Serie B ogni partita è determinante per raggiungere l’obiettivo stagionale e, inevitabilmente, c’è molta tensione".
Qual è il rapporto con i tifosi?
"Siamo fieri del sostegno dei tifosi e della curva; soprattutto, quando andiamo in trasferta, riescono a sostenerci come se giocassimo in casa. Li consideriamo parte integrante della squadra".
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Come vengono organizzati gli allenamenti nel corso della settimana?
"Il lunedì e il martedì pratichiamo molta attività fisica, nei giorni centrali ci si concentra sulla tattica e sull’analisi degli avversari, il venerdì è di ’rifinitura’, si consolidano e ripassano gli ultimi schemi".
Com’è la vita da calciatore?
"E’ eccitante, ma anche stressante. La responsabilità mi rende calciatore 24 ore al giorno, ma è la vita che ho sempre desiderato!".
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Quanto lavoro c’è dietro gli schemi che vediamo in campo?
"In allenamento studiamo la squadra avversaria per trovare eventuali punti deboli, ogni azione da gol è analizzata più volte. La tattica è considerata indispensabile per competere nel mondo del calcio professionistico".
Qual è il suo idolo?
"Da bambino ammiravo Neymar. Nel mio ruolo, i giocatori che preferisco sono Hakimi e Marcelo".
Qual era il suo piano B se non fosse riuscito a diventare un calciatore?
"L’unica passione, fin da bambino, è stata il calcio e mi divertivo a guardare le partite della mia squadra del cuore, il Cagliari; è proprio questo che mi ha spinto a raggiungere, con costanza, il mio sogno".