RdC - Modena: Palumbo e Caso per sfruttare il contropiede
"Modena: Palumbo e Caso per sfruttare il contropiede", titola il Resto del Carlino.
Come si legge nell'articolo di Alessandro Troncone, "se avesse potuto, Paolo Mandelli sarebbe sceso in campo per ripetere il gesto tecnico, vincente, del 1989. Ricordato e apprezzato dal tecnico alla vigilia, sottoforma di battuta ironica, magari anche un po’ per stemperare la pressione di una settimana che ha avuto, inevitabilmente, i fischi del post Frosinone tra i temi più discussi. Tempo passato, anche se il ricordo deve rimanere concreto nelle menti di chi scenderà in campo perché il riscatto è l’obiettivo primario, ancor prima di uscire con punti pesanti dallo "Zini", impresa sempre molto ardua per il Modena di questi anni. Recuperati pienamente i 'malaticci' della scorsa settimana, Mandelli perde Cauz e lo sfortunatissimo Ponsi per piccoli problemi fisici, ma piuttosto significativi per quelle che saranno le scelte di formazione ufficiale. Nella quale, dunque, ci sarà Caldara nel terzetto difensivo con Zaro e Dellavalle (quest’ultimo potrebbe slittare a sinistra) e Di Pardo più di Magnino sull’esterno destro, con Gerli, Santoro e Cotali a completare il reparto. Palumbo e Caso, dietro a Mendes. Le caratteristiche dei due trequartisti giocheranno ruolo fondamentale quando il Modena giocherà in transizione, provando a verticalizzare immediatamente quando possibile e guadagnare metri in profondità".
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