Nocerina, Auteri: "Puntiamo sulle motivazioni"
"Se guardo alla classifica, penso ai troppi punti buttati via con l’Ascoli, anzi a quelli complessivamente buttati contro Ascoli, Bari e Livorno nel periodo di fine mercato, caratterizzato da arrivi e partenze, soprattutto di situazioni non omogenee a livello fisico. Adesso invece stiamo bene, a due partite dalla fine la squadra corre in classifica e sul campo". Tra rimpianti e realtà Gaetano Auteri a Crotone, assieme a Figliomeni e Concetti, vivrà sensazioni da ex: "Ho un buon ricordo di tutti, specialmente della famiglia Vrenna, che è ancora alla guida della società. Di quei miei ragazzi è rimasto solo Galardo. L’avrei voluto qui? L’ho fatto giocare io a certi livelli, prendendolo dalla Rossanese. A Crotone è calciatore bandiera, splendido ragazzo".
Poi guarda solo in casa Nocerina: "Non è stata una settimana semplice. Farias ha problemi ma viene comunque con noi, Castaldo non si è allenato tutti i giorni a causa di un virus intestinale. Catania doveva smaltire un problema alla caviglia. Barusso e Pomante ancora a casa. Siamo un po’ contati ma pronti a giocarci questa così importante confidando sulle motivazioni in più rispetto agli avversari. Sarà una giornata, peraltro, con sfide di rilievo, tutte apertissime a qualsiasi epilogo, senza nulla di scontato". Fissa con esattezza l’obiettivo da centrare con 270 minuti a disposizione: "Realisticamente puntiamo al quintultimo posto, cioè andarci a giocare i playout giocando la seconda in casa e godendo di qualche vantaggio. E’ un’impresa alla nostra portata. Però non dovevamo trovarci in questa situazione, siamo stati degli stupidi per tutte le cose successe, parlo al plurale. Eravamo quasi spacciati, abbiamo dimostrato di poterci riprendere e di cominciare un altro campionato. Ora andiamo a prenderci la salvezza".