Nocerina, Citarella: "Pronto a lasciare, ma se nessuno si farà avanti..."
Si presenta in una sala gremita di giornalisti e addetti al settore Giovanni Citarella, nella conferenza stampa indetta dal patron della Nocerina per parlare del futuro della compagine rossonera. Il presidente parte con i ringraziamenti, come prima dei titoli di coda alla fine di un film: "Il perchè della conferenza lo spiegherò parlando, prima volevo fare i miei ringraziamenti partendo da tutte quelle persone che hanno lavorato attorno a noi e sono davvero tante. Mi dispiace che mio fratello (Christian ndr) non sia qui con me, ma tutte le decisioni le abbiamo prese insieme, discutendone prima. Ringrazio poi tutti i dirigenti che sono stati una parte importante dei miei quattro anni a Nocera, ringrazio le famiglie che ci sono sempre state vicine nei momenti difficili, soprattutto di questo campionato. I tanti sponsor che hanno creduto in noi ed in questo progetto. Come ho sempre detto il calcio si può fare solo in determinate categorie con poco sforzo economico. Quest'anno ho avuto modo di sentire cifre assurde che nemmeno in Serie A si sentono. Io dalla Lega ho ricevuto 2 milioni e 700mila euro, di cui 500mila per contratto sono passati alla Lega Pro. Infine volevo ringraziare gran parte della tifoseria, la parte sana". Citarella, infatti, fa una precisazione sul rapporto tra i supporters e la Nocerina: "La Nocerina negli ultimi 15 anni non ha avuto una storia grandiosa, se non ricordo male ha vissuto 4 retrocessioni, ha dovuto rincorrere le iscrizioni nel mese di Giugno, ha fatto la Serie D. Da quattro anni, invece, la società ha avuto una storia sana. E' riuscita ad ottenere un ripescaggio grazie all'oculatezza della gestione della società, arrivando in C1. C'è una parte della tifoseria che non ha capito tutto questo, è quella che ci ha fatto prendere 85mila euro di multa nella passata stagione e ben 130mila in questa. Il voler bene alla Nocerina si deve esprimere con i fatti, non a parole. Non sono contento di come ha risposto la piazza alla promozione in B, mi aspettavo più gente allo stadio per un traguardo che non si raggiungeva da 33 anni. E' stato un anno di storielle, racconti, invenzioni che hanno avuto un contraccolpo psicologico sulla squadra. S'è parlato tanto di presunti litigi familiari. Sono cose che hanno destabilizzato l'ambiente. Hanno criticato giocatori che io posso garantire hanno dato sempre il 100 percento in campo".
Dall'analisi del contorno si passa poi allo specifico: "La Nocerina - continua Citarella - si è assunta le responsabilità per gli errori commessi. La grossa inesperienza è stata la base di questi errori, sia io che la direzione tecnica che l'allenatore ci affacciavamo per la prima volta a questo campionato e questo ci ha giocato un brutto scherzo. Ho sempre ammesso di aver sbagliato, ma non accetto le critiche sulla persona. E' vergognoso". Si arriva poi al succo della conferenza stampa, il possibile passaggio di consegne della società: "Questa settimana la società si appresterà a chiudere le pendenze con i tesserati e dal 9 Giugno manderemo la documentazione di iscrizione alla nostra Lega di competenza, ovvero per la Prima Divisione. Ho sentito Abodi che mi ha detto che anche il presidente Abete è disposto a ritardare l'inizio dei campionati purchè si faccia piazza pulita del marcio che sta uscendo fuori, attraverso questo primo e poi con il secondo processo sul calcioscommesse. Intanto la Nocerina è un cantiere aperto, ovvero la società è fino al 30 Giugno in vendita. Diamo la possibilità a chi voglia presentare un progetto serio e a chi si dimostri capace di poter acquisire la Nocerina. Il bilancio è in pareggio, con un piccolo delta negativo, ma la società è sana. Siamo pronti a passare la mano a chi ci dimostra di avere un progetto serio. Non ho riserve per nessuna possibilità, fino al 30 Giugno sono pronto ad ascoltare chiunque". E se entro la fine di Giugno non dovesse presentarsi nessuno? "Allora la Nocerina ripartirà da due certezze: Pitino e Auteri. Entrambi sono disposti a rimanere fermi fino al 30 Giugno in attesa di sviluppi, hanno a cuore la causa rossonera. Col Mister mi sento spesso ed è pronto per un'eventuale nuova stagione qua. E' un allenatore preparato e ritengo che meglio di lui non possa trovare nessuno. Rimarrà anche il prof. Cestaro. Ripartiremo da loro, ma se dovesse arrivare qualcuno pronto a rilevare la società può farlo senza dover prescindere da queste figure. Non troverà nessuno impegno o impedimento da parte della famiglia Citarella. Nel caso in cui non si dovesse presentare nessuno costruiremo una squadra, qualora fosse Serie B, in grado di far bene nel campionato cadetto. Altrimenti una buona squadra per la Lega Pro, ma spero che possa arrivare qualcuno in grado di presentare un progetto più ambizioso"
Si passa poi al calcioscommesse, con la posizione della Nocerina al riguardo: "Ci siamo dichiarati parti civile, attraverso la Lega, nel processo penale e invece parte terza nel processo sportivo. Siamo alla finestra per valutare l'evolversi, ma sono molto fiducioso che l'anno prossimo la Nocerina sia di nuovo in Serie B. Giovedì sarò a Roma per presenziare al processo insieme all'avvocato Aita".