Nocerina, ds Pitino: "Siamo sicuri che la Nocerina onorerà il campionato"

Pescara ultimo atto della stagione regolare. Ma è stato tutto regolare qui? Parla il direttore sportivo Marcello Pitino: "Nessuno può affermare con certezza di argomenti che tutto sia stato regolare. Una sentenza rimandata, i recuperi di qualche partita ritardati, la contemporaneità andata un po' a farsi benedire. E poi il calcio scommesse, nessuno può escludere che abbia avuto delle ripercussioni anche nella primissima parte del campionato che sta per concludersi". Il diesse rossonero poi aggiunge: "Nei giorni della tragedia di Morosini, abbiamo dimostrato grande sensibilità, accettando tutte le decisioni e rinunciando a qualcosa. Mi auguro che tale sensibilità nostra non comporti alla fine rammarico sotto l'aspetto squisitamente calcistico". Riconosce manchevolezze molosse: "Se arriviamo all'ultima di campionato con 40 punti ci sono anche i nostri errori. E'stata una grande rincorsa ma restano dei rimpianti per le occasioni sprecate in partite come Cittadella, Juve Stabia e Crotone". E la Reggina che farà col Vicenza: "E' una società molto sera ed esperta. Non ha bisogno di messaggi. La Reggina farà la partita che deve giocare. Il resto tocca a noi. A Pescara ci attende un avversario fortissimo. Però noi giochiamo la battaglia decisiva. Intanto complimenti al gran campionato di Zeman e dei suoi ragazzi". Un accenno al mercato invernale: "Pagano non è arrivato rotto. Si è fermato per un trauma, nessuno poteva prevedere di perderlo. Plasmati? Gianvito lo conosco fin dai tempi del Ragusa. Poteva starci in questo organico ma abbiamo operato seguendo logiche generali". Verso Pescara con un premio pronto: "Il presidente vuole la B, è convinto della B. Ha promesso un premio in più alla squadra, pronta in ogni caso a dare tutto nella partita che potrebbe decidere la stagione, almeno quella sul campo".