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Nocerina, Figliomeni: "Contro il Crotone sarà l'ennesima finale"

Nocerina, Figliomeni: "Contro il Crotone sarà l'ennesima finale"TuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
mercoledì 9 maggio 2012, 22:40Nocerina
di Luca Esposito
fonte TuttoNocerina.com

Al termine della seduta pomeridiana, ad intervenire in sala stampa per rappresentare la squadra è stato Giuseppe Figliomeni, ex di turno. Con il Crotone, infatti, ha esordito giovanissimo in Serie B e, dopo una breve parentesi all'Inter, è rimasto per due stagioni in C1. Il centrale difensivo rimarca subito l'importanza della gara: "Contro il Crotone sarà l'ennesima finale, una gara fondamentale come lo saranno tutte quelle da qui alla fine del campionato. Andiamo là per fare risultato, consapevoli che non sarà facile". Una piazza calda quella calabrese, che Figliomeni conosce bene: "Io sono cresciuto calcisticamente e come persona a Crotone, dopo il primo anno in B sono stato per sei mesi all'Inter, facendo anche una panchina in Serie A, ma sfortunatamente la società calabrese non trovò l'accordo con i nerazzurri e tornai al Crotone. Sono rimasto due anni dopodichè ho deciso di cambiare e di andare all'Arezzo. Ho un bel ricordo dei tifosi, è una piazza calda e troveremo un ambiente carico. Per noi però è fondamentale fare punti per la salvezza e andremo con la convizione giusta per riuscirci". Un pensiero al presente ed uno al futuro, con Figliomeni condiviso a metà da Nocerina e Varese: "Si sono al cinquanta percento del Varese e a fine anno tornerò in Lombardia. Se mi chiedessero di rimanere? Sicuramente questa è stata una bella esperienza, siamo riusciti a risalire una montagna. Quando sono arrivato eravamo in ultima posizione a quattro punti dalla penultima e ora possiamo addirittura puntare la salvezza diretta. Mi dissero che era un azzardo venire a Nocera, ma io ho accettato la sfida ed ora voglio vincerla e conquistarmi la permanenza in B. Poi il mio futuro può essere qua, a Varese o in un'altra squadra, ma l'obiettivo ora è salvarmi con questa maglia".

Sabato ritroverà contro Drago, un allenatore che Figliomeni conosce bene avendolo avuto nei due anni a Crotone: "Loro sono una compagine che in casa fa bene ed esprime un bel calcio. Inoltre conosco bene Drago ed è una persona che stimo, mi ha dato una mano quando ero a Crotone. Giocheranno la loro gara, senza fare regali a nessuno, ma noi dobbiamo far valere le nostre motivazioni. Abbiamo più fame di punti". Allo "Scida" Figliomeni potrebbe essere chiamato di nuovo ad interpretare il ruolo di quarto a destra, posizione nella quale sta dimostrando di districarsi bene nonostante nasca centrale: "Da quando sono arrivato ho ricoperto tutti i ruoli della difesa a tre e a quattro. Mi sto adattando bene e sono consapevole delle mie qualità che mi fanno capire che potrei fare ancora meglio. Se il Mister mi chiede di giocare a lato è un sacrificio che faccio volentieri per la squadra, l'importante non è dove gioco, ma fare risultato". Una vittoria con il Crotone riscriverebbe le ultime giornate di campionato per la Nocerina: "Conquistare i tre punti - continua Figliomeni - potrebbero servire ad ipotecare i play-out ma anche a guardare a qualcosa di più. Una vittoria trasformerebbe la sfida interna con il Padova in una vera e propria gara salvezza e l'ambiente, in caso di vittoria Sabato, al "San Francesco" sarebbe incandescente".

Figliomeni, poi, riserva complimenti a raffica per Merino: "E' un trascinatore, un calciatore che qualitativamente potrebbe giocare anche in Serie A. Sotto il profilo umano è straordinario è uno di quei compagni che vorresti sempre trovare in una squadra". L'ultima domanda, quasi obbligatoria, è sul calcioscommesse ma il centrale difensivo riserva solo poche parole, concentrandosi sulla parola del campo: "Sicuramente arriveranno delle penalizzazioni che potrebbero essere un vantaggio per noi, ma non possiamo attendere le decisioni. Dobbiamo provare a salvarci sul campo, come stiamo dimostrando di poter fare nelle ultime gare. Ci stiamo tirando fuori da soli e con le nostre forze. Oggi la classifica dice che possiamo salvarci sul campo, poi vedremo ciò che succederà, ma non possiamo stare fermi ad aspettare che ci tirino sopra per i capelli".