Nocerina, l'ex ds Giordano: " La retrocessione è colpa di tutti"
In procinto di intraprendere una stimolante avventura nel campionato maltese, il direttore sportivo Vito Giordano ha avuto comunque modo di seguire quanto accaduto alla Nocerina, con la retrocessione in Lega Pro e il colpo di grazie inferto soprattutto dal Vicenza, che è andato a vincere a Reggio Calabria. Intervenuto ai microfoni di Tuttonocerina.com, Giordano si dice convinto che gli organici verranno riscritti dalle eventuali sentenze, e che i rossoneri potrebbero anche beneficiare di una riammissione in B. “Io mi metto nei panni del tifoso medio della Nocerina e credo sia doloroso risvegliarsi in Lega Pro dopo ieri sera – ammette Giordano – Comunque la Nocerina fa parte del mio curriculum, sono stato bene lì per tre stagioni e riesco a immaginare il dolore dei tifosi per la retrocessione. Nocera calcistica ama il calcio e per questo il dolore è maggiore”.
Comunque la speranza non è l’ultima a morire: il calcioscommesse potrebbe produrre delle sentenze in estate, sentenze che potrebbero anche favorire la Nocerina.
“Sono convinto che la Nocerina verrà riammessa in Serie B. La società si è guadagnata onestamente questa categoria ed è giusto che vi continui a giocare. Se ci sono state delle irregolarità la Nocerina può restare secondo me in B”.
Può esserci un colpevole per questa retrocessione? In molti dicono che era evitabile.
“In questi casi non può esserci un colpevole. La colpa è un po’ di tutti. Io apprezzo molto il presidente Citarella, per questo io esorto i tifosi rossoneri a tenerselo stretto. Citarella ha la disponibilità per mantenere questa società, difatti la Nocerina mi risulta essere stata una delle società più puntuali nei pagamenti. Comunque, gli errori sono stati commessi in agosto e in gennaio. In agosto la rosa andava adeguata meglio(con tutto il rispetto per il gruppo che c’era lo scorso anno), e anche l’acquisto di Plasmati non mi ha convinto in maniera particolare perché non giocava da un anno, e difatti neanche a Varese sta giocando con continuità”.
Non c’è qualche calciatore di questa Nocerina che andrebbe salvato?
“Sicuramente Figliomeni, Rea, il portiere Concetti, e poi anche Farias, Merino e Laverone. Su questi calciatori punterei anche nella prossima stagione: se dovesse essere di nuovo Serie B io confermerei quattro o cinque elementi, se fosse Lega Pro e rimanessero tutti quanti la squadra sarebbe davvero fortissima. Deciderà eventualmente Citarella, che è un uomo di sport oltre che un valido imprenditore”.
Se dipendesse da lei Auteri potrebbe avere qualche possibilità di rimanere?
“Dipende molto dalle motivazioni. Conosco Auteri: se non ci sono gli stimoli è giusto che vada via, dopo che si retrocede può esserci qualche mugugno generale e difficilmente un allenatore riesce a ripetersi. Spero che la Nocerina ottenga un verdetto positivo dal processo per il calcioscommesse. I nocerini meritano la cadetteria”.