Nocerina, ogni lasciata è persa. Anche se...
Il proverbio dice che "ogni lasciata è persa" e, questo, è effettivamente vero anche nel mondo del calcio. La Nocerina è uscita sconfitta dall'Ezio Scida di Crotone al termine di una partita da vincere assolutamente contro una squadra già praticamente salva. I molossi avrebbero dovuto sfruttare le minori motivazioni dei calabresi per tirare fuori la partita della vita (l'ennesima) e portare a casa tre punti fondamentali per la rincorsa alla salvezza. Così non è stato e il passivo di tre reti a una potrebbe influire negativamente sullo stato d'animo dei calciatori.
Il calendario offre due ultime partite da brividi: domenica il San Francesco ospiterà il Padova, mentre la settimana prossima la squadra di Auteri sarà di scena a Pescara, forse il campo più difficile di tutta la Serie B. Entrambe le squadre sono due corazzate ed entrambe lottano per obbiettivi di alta classifica non ancora raggiunti con certezza aritmetica.
Domenica il Padova scenderà a Nocera con il coltello fra i denti. La squadra di Dal Canto deve cercare di scippare alla Sampdoria l'ultimo posto libero per i playoff e, per farlo, dovrà battere la Nocerina. Considerato ciò i molossi sanno a cosa stanno andando incontro e dovranno cercare di avere un occhio di riguardo in difesa. I biancoscudati attaccheranno serratamente, quindi i molossi dovranno essere agili a pungere in contropiede sfruttando gli spazi che si potrebbero creare. Al Pescara, invece, potrebbero bastare tre punti per raggiungere direttamente la Serie A e l'ultima di campionato potrebbe essere la passerella finale di una stagione favolosa. La Nocerina potrebbe essere solo la spettatrice non pagante e potrebbe anche raccogliere qualche punto prezioso.
Due squadre forti con obbiettivi diversi ma che sono ugualmente difficili da superare. E' vero che "ogni lasciata è persa", ma con attenzione tattica e, perchè no, un pizzico di buona sorte, questa Nocerina ha il diritto e il dovere di crederci ancora.