Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol

Nocerina, tifosi contro Castaldo

Nocerina, tifosi contro CastaldoTuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
martedì 15 maggio 2012, 08:00Nocerina
di Federico Errante
fonte resport.it

Tutti contro Gigi Castaldo. S’è scatenato un vero e proprio tiro al bersaglio tra i tifosi della Nocerina dopo la sconfitta di Crotone. I supporters molossi non hanno perdonato all’attaccante di Giugliano l’errore da dilettante commesso al quarto d’ora della ripresa: lo scatto sul filo del fuorigioco e la lentezza della retroguardia pitagorica l’avevano portato a tu per tu con l’estremo di casa Belec; era un rigore in movimento, una sorta di “shoot-out” all’americana; venti metri abbondanti palla al piede, sguardo verso il portiere, ma invece di un missile che potesse minare alla stabilità della porta del Crotone, ne viene fuori un ridicolo tentativo di scavino che, alla fine, null’altro diventa se non un comodo passaggio all’estremo difensore rossoblu. Un erroraccio clamoroso, che forse avrebbe potuto cambiare i destini di una partita fino a quel momento inchiodata sullo 0-0, nonostante le occasioni create da entrambe le squadre.

L’episodio ha probabilmente tagliato le gambe alla Nocerina, già di per sé stanca per il gran caldo e per una condizione atletica nettamente inferiore rispetto agli avversari. Fallita un’occasione del genere, per una squadra che già fa fatica per restare a galla in classifica, non dev’essere facile ritrovare spirito combattivo. Quello stesso spirito combattivo che i tifosi molossi non vedono nelle prestazioni di tutti i calciatori. Sotto accusa adesso ci è finito Castaldo, per il quale non ci sarà certo un’accoglienza di applausi oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti. Malumore più che motivato da parte dei sostenitori rossoneri: oltre tre mesi a digiuno di gol, l’attaccante di Giugliano era andato l’ultima volta a referto nella gara dell’11 febbraio scorso, persa per 3-1 all’Olimpico contro il Torino; tocca risalire invece al 28 gennaio per trovare un gol “pesante” di Castaldo, che contribuì al 2-2 casalingo contro il Livorno, nel giorno del ritorno in panchina di Gaetano Auteri dopo il brevissimo ed infruttuoso interregno di Salvatore Campilongo. Da lì, una parabola discendente nelle prestazioni del calciatore, di rado protagonista di buone prove che, se non in termini di gol, potessero passare agli archivi come utili ed influenti ai compagni. Parabola discendente che, prima dell’episodio di sabato all’Ezio Scida, aveva visto un Castaldo protagonista in negativo nel match casalingo del 21 aprile scorso contro la Reggina: in pieno recupero del primo tempo, sul parziale di 0-1, la Nocerina fruisce di un calcio di rigore; fuori Merino per infortunio, toccherebbe proprio a Castaldo incaricarsi del penalty, ma occorre poco ai tifosi per notare che l’attaccante napoletano impiegò pochissimo per allontanarsi dal dischetto, come a volersi scrollare di dosso una pesante responsabilità. Intanto, voci incontrollate, ovviamente tutte da confermare, parlerebbero di un confronto a muso duro negli spogliatoi già al termine del match dello Scida. Ma è chiaro che, a star troppo dietro alle chiacchiere, si finisce per perdere la concentrazione su quello che la Nocerina dovrà obbligatoriamente fare per incrementare le proprie speranze in chiave salvezza.