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…con Gabriele Rolando
In campo per la svolta. Questo pomeriggio al Barbera va in scena Palermo-Sampdoria. “Sarà una partita a viso aperto, potranno vincere entrambe. Sono due squadre molto forti, sarà combattuta”, dice a TuttoMercatoWeb il doppio ex Gabriele Rolando, terzino classe 95.
Lei è doppio ex. Da che parte sta?
“La Samp ha rappresentato un pezzo di vita calcistica molto importante per me. A Palermo ho fatto un anno che mi ha lasciato tanto e ho ancora tanti amici. Non tifo per nessuno ma mi auguro che vadano in A tutte e due”.
Entrambe faticano.
“Sono due squadre costruite per vincere che arrivano in un momento simile. Entrambe si aspettano di strappare un risultato”.
Serie B: il Pisa ha avuto una battuta d’arresto ma corre verso la A.
“Sicuramente Inzaghi è un allenatore molto preparato, spero possa tenere questo ritmo. Sassuolo e Spezia però sono forti. E spero che Palermo e Samp possano recuperare punti”.
Prima del fallimento lei ha vissuto la Reggina.
“Alla Reggina ho vissuto un anno e mezzo importante, il fallimento è stato una batosta. Reggio merita palcoscenici importanti”.
Un po’ meno positiva invece l’esperienza a Catanzaro…
“Un’esperienza assolutamente negativa, non per i tifosi che mi hanno sempre trattato bene ma per quanto riguarda la società mi hanno trattato male: non hanno mai digerito i miei ultimi infortuni, siamo in causa per una questione burocratica”.
Pronto a tornare in campo?
“Sono pronto. Mi manca il campo, mi alleno tutti i giorni e vorrei trovare a prescindere dalla categoria un progetto importante. Ho ancora tanto da dare”.
Lei è doppio ex. Da che parte sta?
“La Samp ha rappresentato un pezzo di vita calcistica molto importante per me. A Palermo ho fatto un anno che mi ha lasciato tanto e ho ancora tanti amici. Non tifo per nessuno ma mi auguro che vadano in A tutte e due”.
Entrambe faticano.
“Sono due squadre costruite per vincere che arrivano in un momento simile. Entrambe si aspettano di strappare un risultato”.
Serie B: il Pisa ha avuto una battuta d’arresto ma corre verso la A.
“Sicuramente Inzaghi è un allenatore molto preparato, spero possa tenere questo ritmo. Sassuolo e Spezia però sono forti. E spero che Palermo e Samp possano recuperare punti”.
Prima del fallimento lei ha vissuto la Reggina.
“Alla Reggina ho vissuto un anno e mezzo importante, il fallimento è stato una batosta. Reggio merita palcoscenici importanti”.
Un po’ meno positiva invece l’esperienza a Catanzaro…
“Un’esperienza assolutamente negativa, non per i tifosi che mi hanno sempre trattato bene ma per quanto riguarda la società mi hanno trattato male: non hanno mai digerito i miei ultimi infortuni, siamo in causa per una questione burocratica”.
Pronto a tornare in campo?
“Sono pronto. Mi manca il campo, mi alleno tutti i giorni e vorrei trovare a prescindere dalla categoria un progetto importante. Ho ancora tanto da dare”.
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