
Palermo, Dionisi: "La strada è ancora lunga, serve continuità. E bisogna essere ambiziosi"
“Veniamo da alcune partite fatte bene e dobbiamo avere lo stesso atteggiamento, con consapevolezza e non presunzione. Mancano sei gare per poterci giocare la settima, abbiamo fatto un passo avanti, ma non è definitivo e ne dobbiamo fare un altro”. Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Bari di venerdì: “Non possono esserci rimpianti, siamo la media di tutto quello che abbiamo fatto finora e sono convinto che abbiamo qualità importanti. Ma il poco equilibrio esterno ha condizionato l’interno e dunque serve essere più equilibrati di quello che c’è attorno a noi. - prosegue il tecnico come riporta Stadionews.it - Abbiamo vissuto sulle montagne russe finora e questo non ci ha permesso di dare continuità alle prestazioni, non dobbiamo ripetere lo stesso errore anche perché affrontiamo un Bari che da gennaio non ha mai perso in casa e non è una squadra di secondo livello. Lo rispettiamo, ma è un momento decisivo per il nostro obiettivo. Il Bari non è il Sassuolo ma ha qualità importanti, dovremo avere l’atteggiamento giusto”.
Spazio poi allo stato di salute della squadra: “A livello psicologico sta bene. Nikolaou sta recuperando, ma non credo che sarà disponibile e lo stesso vale per Ceccaroni. Non vogliamo prenderci rischi anche se i difensori di ruolo sono pochi e avremo bisogno di entrambi. Uno dei due potrebbe essere recuperabile. Diakité può giocare come terzo centrale, ma i mancini sono i due sopraccitati. Non tutti i giocatori di piede destro possono giocare a sinistra, ma dobbiamo fare di necessità virtù. - prosegue ancora Dionisi – Pohjanpalo? È un terminale offensivo che ha alzato la percentuale di efficacia della squadra, ma non è l’unico. Le Douaron stava crescendo e ora non deve perdere la fiducia in se stesso”.
Vista la situazione difensiva al tecnico rosanero viene chiesto perché a gennaio non si è intervenuti sulla difesa: “Non è una domanda da fare a me, io alleno i giocatori che ho. Sapevamo che avremmo giocato a tre e si è preferito pensare ad altro, sono arrivati giocatori importanti. Nel futuro di Diakité c’è il ruolo di ‘braccetto’, ma ha bisogno di allenamenti e continuità. Sono contento di avere questa rosa, abbiamo i mezzi per fare bene”.
In conclusione Dionisi spiega di non voler fare calcoli per il cammino da tenere da qui alla fine per conquistare un posto nei play off: “Non so fare le tabelle e l’obiettivo è ancora lontano anche perché abbiamo tre scontri diretti in trasferta. Non dobbiamo fare calcoli, ma solo avere continuità per proseguire un obiettivo partita dopo partita. Ogni match ha la sua storia, dobbiamo trarre beneficio dagli errori, c’è la possibilità di prenderci qualcosa di importante. Dobbiamo essere ambiziosi”.
Spazio poi allo stato di salute della squadra: “A livello psicologico sta bene. Nikolaou sta recuperando, ma non credo che sarà disponibile e lo stesso vale per Ceccaroni. Non vogliamo prenderci rischi anche se i difensori di ruolo sono pochi e avremo bisogno di entrambi. Uno dei due potrebbe essere recuperabile. Diakité può giocare come terzo centrale, ma i mancini sono i due sopraccitati. Non tutti i giocatori di piede destro possono giocare a sinistra, ma dobbiamo fare di necessità virtù. - prosegue ancora Dionisi – Pohjanpalo? È un terminale offensivo che ha alzato la percentuale di efficacia della squadra, ma non è l’unico. Le Douaron stava crescendo e ora non deve perdere la fiducia in se stesso”.
Vista la situazione difensiva al tecnico rosanero viene chiesto perché a gennaio non si è intervenuti sulla difesa: “Non è una domanda da fare a me, io alleno i giocatori che ho. Sapevamo che avremmo giocato a tre e si è preferito pensare ad altro, sono arrivati giocatori importanti. Nel futuro di Diakité c’è il ruolo di ‘braccetto’, ma ha bisogno di allenamenti e continuità. Sono contento di avere questa rosa, abbiamo i mezzi per fare bene”.
In conclusione Dionisi spiega di non voler fare calcoli per il cammino da tenere da qui alla fine per conquistare un posto nei play off: “Non so fare le tabelle e l’obiettivo è ancora lontano anche perché abbiamo tre scontri diretti in trasferta. Non dobbiamo fare calcoli, ma solo avere continuità per proseguire un obiettivo partita dopo partita. Ogni match ha la sua storia, dobbiamo trarre beneficio dagli errori, c’è la possibilità di prenderci qualcosa di importante. Dobbiamo essere ambiziosi”.
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