CorSport - Palermo, la rivoluzione d’inverno ora funziona

"Palermo, la rivoluzione d’inverno ora funziona”, titola il Corriere dello Sport.
Come si legge nell'articolo di Paolo Vannini, non c’è motivo di entusiasmarsi troppo: la classifica è appena migliorata e la corsa ai playoff è serratissima, ma i segnali, in casa Palermo, sono quelli di una squadra con un atteggiamento finalmente diverso.
Nuove certezze
Un gruppo che rischiava di perdere fiducia aveva bisogno di riferimenti sicuri. Carlo Osti ha individuato giocatori chiave in ruoli che, in estate, sembravano già coperti: portiere, leader difensivo e centravanti. L’intuizione è stata vincente, perché sono stati inseriti elementi di esperienza, provenienti dalla Serie A, in grado di portare freschezza e personalità. Magnani ha esordito con una sconfitta casalinga contro il Pisa, ma mostrando già buone qualità; poi ha preso in mano la difesa a tre, eccezion fatta per il finale di Spezia, quando Dionisi ha scelto di reinserire Nikolaou al centro. Audero è reduce da due clean sheet consecutivi, mentre Pohjanpalo va a segno da tre gare di fila – due volte su rigore, ma con una freddezza glaciale. Questi innesti - sottolinea Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport - hanno dato al Palermo una fisionomia più solida, colmando lacune che avevano pesato nella prima parte di stagione.
La forza del vichingo
Nel post-partita contro il Brescia, un giornalista finlandese ha chiesto a Dionisi un parere sull’impatto di Pohjanpalo. Il tecnico rosanero ha risposto con parole emblematiche: «Non è solo un calciatore che alza il livello del gruppo, ma un perfezionista la cui qualità si percepisce già in allenamento. Se sbaglia, si impegna per correggersi; se sbaglia un compagno, lo incita e chiede di ripetere il cross. È taciturno, ma ha una grande personalità e dà certezze alla squadra. Dovremo anzi sfruttare meglio le sue caratteristiche».