ESCLUSIVA TB - Milanese: "Secondo posto? Difficile recuperare 7 punti a questo Pisa. Palermo, serve un rinforzo per reparto. Samp, Niang grande colpo. Castori può fare l'impresa. La Salernitana risalirà"

Dal Pisa in fuga alla Salernitana ultima ma rivoluzionata dal mercato, passando per il Palermo, la Samp e il Sudtirol: ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto il ds Mauro Milanese.

Direttore, alle spalle della capolista Sassuolo, il Pisa ha incrementato a 7 le lunghezze di vantaggio sullo Spezia: primi due posti virtualmente assegnati?

“Nel calcio non c’è mai niente di scontato – lo dice la storia – finchè non sopraggiunge la matematica certezza. Però, effettivamente, 7 punti sono un gap difficilmente colmabile, a maggior ragione per la forza e la consapevolezza della squadra di Inzaghi”.

Dove deve intervenire Carlo Osti, neo ds del Palermo, per puntellare l’organico a disposizione di mister Dionisi?

“Un po’ dappertutto… Penso che prenderà un giocatore per ogni reparto: un difensore, un centrocampista e una punta; probabilmente anche un terzo portiere”.

Quanto può ‘spostare’ un giocatore del calibro di Niang alla Samp?

“È un grande acquisto dalla Serie A. Se viene con la testa giusta, può fare la differenza nel girone di ritorno segnando tranquillamente una decina di gol”.

Un altro bomber che potrebbe scendere in Serie B è Lapadula...

“Vale il discorso fatto per Niang: se riesce a calarsi nella mentalità della Serie B, campionato totalmente diverso dalla A, Lapadula può spostare gli equilibri anche perché sicuramente avrà molte più occasioni da gol. Parliamo di un finalizzatore molto importante capace di toccare la doppia cifra nel massimo campionato, figuriamoci al piano di sotto…”.

Sudtirol invischiato nella bagarre per non retrocedere. Lei ha lavorato a Varese con Castori: può compiere un’altra impresa delle sue?

“Conoscendolo bene, sono certo che può farcela perché è adatto alle formazioni strutturate, come appunto il Sudtirol. Lui pretende grande corsa, grande fisicità, e non è mai facile affrontare le sue squadre. È un allenatore di grande esperienza, che conosce come le sue tasche la Serie B, e pratico: quando non può conquistare l’intera posta, si preoccupa di portare a casa il punticino. Che fa sempre comodo”.   

Salernitana ultima, ma rivoluzionata per effetto di un poderoso mercato di riparazione: riuscirà a salvarsi?

“Penso di sì, perché è una grande piazza e può essere sospinta dal pubblico. Certo, i nuovi acquisti dovranno integrarsi subito, ma il campionato di B è ancora lungo, la classifica è molto corta e c’è tutto il tempo per risalire. La forza della Salernitana verrà sicuramente fuori. Non è una squadra da ultimo posto”.