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Bari, Longo: "Più difficile giocare con chi deve salvarsi che col Sassuolo. Serve convinzione"
“Ci aspettiamo un avversario agguerrito e forte, la classifica non rispecchia il valore del suo organico, sia di quello dell’inizio sia di quello dopo il mercato di gennaio. È più difficile giocare contro squadre che devono salvarsi che contro il Sassuolo, per questo serve assolutamente un atteggiamento perfetto sotto il profilo della motivazione e dell'approccio. Dovremo calarci con convinzione e dovremo cercare di vincerla. Servirà prestazione di alto livello". Il tecnico del Bari Moreno Longo presenta così la sfida contro la Salernitana di domani tornando anche sulla sfida coi neroverdi nell’ultimo turno: “Questa squadra se l’è sempre giocata contro tutte, cercando di proporre la nostra idea di calcio. Anche contro le grandi abbiamo avuto il piglio giusto e questa è una conferma che la squadra gioca seguendo un’idea”.
Spazio poi alle assenze contro i campani: “Le uniche defezioni che abbiamo sono Lella e Tripaldelli. Pereiro e Falletti stanno invece molto meglio e la loro condizione potrà aiutarci già domani. - prosegue Longo come riporta tuttobari.com – Novakovich non è ancora al top, per lui, Favilli e qualche altro servirà ancora un po' di tempo, ma spero che dopo la sosta la condizione di tutti sia buona. Oliveri? Comincia ad avere i propri ritmi ed è in ballottaggio, può giocare dall'inizio come no".
L’allenatore biancorosso poi si sofferma anche sul modulo: “Oggi parliamo di due trequartisti, mentre fino alla domenica precedente si discuteva di due punte. A ogni modo, in 15 partite con i due trequartisti abbiamo fatto 20 punti, con due attaccanti 19 punti in 14 partite. I numeri sono uguali. È stata fatta un'analisi precisa, l'efficacia è la stessa".
Spazio poi alle assenze contro i campani: “Le uniche defezioni che abbiamo sono Lella e Tripaldelli. Pereiro e Falletti stanno invece molto meglio e la loro condizione potrà aiutarci già domani. - prosegue Longo come riporta tuttobari.com – Novakovich non è ancora al top, per lui, Favilli e qualche altro servirà ancora un po' di tempo, ma spero che dopo la sosta la condizione di tutti sia buona. Oliveri? Comincia ad avere i propri ritmi ed è in ballottaggio, può giocare dall'inizio come no".
L’allenatore biancorosso poi si sofferma anche sul modulo: “Oggi parliamo di due trequartisti, mentre fino alla domenica precedente si discuteva di due punte. A ogni modo, in 15 partite con i due trequartisti abbiamo fatto 20 punti, con due attaccanti 19 punti in 14 partite. I numeri sono uguali. È stata fatta un'analisi precisa, l'efficacia è la stessa".
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