
Punto prezioso a Bari, si infiamma la lotta per non retrocedere. La salvezza passerà dall'Arechi
Eppur si muove. Una Salernitana tutt'altro che spettacolare, ma per lo meno solida e pragmatica strappa un punto prezioso in trasferta sul campo del Bari. Partita equilibrata e bloccata, con ben poche emozioni, ma i granata resistono più con la forza dei nervi che con quella delle idee.
I limiti restano palesi ed evidenti, il materiale a disposizione di Breda è decisamente misero. Alla luce di ciò sarebbe stato pretenzioso aspettarsi un risultato migliore sul difficile campo di un Bari in piena lotta play-off. Alla luce di ciò non si può che salutare favorevolmente il risultato del San Nicola che, unito alla sconfitta del Mantova ai pareggi negli scontri diretti Reggiana-Sampdoria e Sudtirol-Carrarese, permette ai granata di mantenere invariate le distanze dalla zona salvezza, soltanto a due punti.
Mai come quest'anno la lotta salvezza si combatterà punto su punto fino alla fine. Ben dieci squadre in appena cinque punti fanno sì che, nonostante tutte le difficoltà, la Salernitana è pienamente in corsa per non retrocedere. Il calendario, poi, potrebbe essere dalla parte dei granata che hanno la fortuna di poter disputare in casa, da qui al termine della stagione, la maggior parte degli scontri diretti: il 12 aprile sarà il turno del Sudtirol, il 25 del mese toccherà al Cosenza, a inizio maggio il Mantova.
L'Arechi, perciò, potrà diventare il vero ago della bilancia, ma per far ciò occorrerà per lo meno limitare i danni in trasferta. Tutto è ancora possibile, ma occorrerà pazienza, nervi saldi e tanta forza di convinzione.







