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Il Mattino: "Panchina Salernitana, salta anche Fontana: Petrachi vuole Martusciello"

Il Mattino: "Panchina Salernitana, salta anche Fontana: Petrachi vuole Martusciello"TuttoB.com
Martusciello
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 3 luglio 2024, 11:33Salernitana
di Marco Lombardi

"Panchina Salernitana, salta anche Fontana: Petrachi vuole Martusciello", titola Il Mattino. 

Petrachi vuole Giovanni Martusciello sulla panchina della Salernitana e ieri lo ha incontrato all'Arechi, in sede. Risponde all'identikit di allenatore offensivo, come piace al diretto sportivo granata: in campo fa l'andatura, non specula sull'avversario, non subisce la partita.

La carriera

Si è formato all'Empoli, a lungo. È stato uomo società dalla formazione Primavera alla prima squadra, forgiandosi nello staff di Spalletti, Giampaolo, Aglietti. Poi nel 2017 ha ritrovato Spalletti all'Inter, si è unito a Sarri alla Juventus. Nel 2021 ha seguito Sarri alla Lazio e quando il rapporto del primo allenatore con Formello si è sfilacciato, l'interregno è toccato a lui contro il Frosinone, giocando 4-2-3-1 e balzando per la seconda volta in carriera al comando della prima squadra (la prima con l'Empoli in A). Adesso Petrachi lo vuole dalla propria parte per condurre una stagione di rilancio e di freschezza atletica ma anche di piedi buoni, come aveva immaginato il suo percorso a Salerno appena si è insediato. Poi il tira e molla con Sottil, i dubbi ad oltranza fino alla conclusione del rapporto annunciato il 20 giugno dalla Salernitana.

Adesso si volta pagina: Petrachi ha prospettato un contratto biennale, è lui il garante di un progetto tecnico, è lui che non solo designa, indica, propone e prospetta l'allenatore alla proprietà ma lo sceglie, come deve fare un direttore sportivo, assumendosene onere e responsabilità. Sceglie per la seconda volta. Anzi, bisognerebbe scrivere «per la terza in pochi giorni», perché con Fontana c'è stato più di un flirt. Poi sono subentrate difficoltà a separarsi dal Latina. Con il club pontino c'era già un rapporto incardinato, annunciato il 31 maggio. E poi - non da ultimo - c'è Salerno che osserva, mugugna, rumoreggia e ha memoria lunga. Quella del tifoso è da elefante e nell'archivio della passione granata è stato subito pescato il ricordo del derby farsa giocato all'Arechi con la Nocerina, a novembre 2013. Fontana era l'allenatore dei molossi.



Al termine di una giornata intensa fatta di attesa - ad esempio di Caserta, che era nella lista dei papabili, e di Lucarelli, al quale era stata chiesta una disponibilità di massima -, a dispetto di una suggestione Tesser che cominciava a prendere consistenza dopo il nulla di fatto a Pescara, Petrachi ha rotto gli indugi e ha fatto all-in su Martusciello. Hanno parlato, si sono confrontati, lunga chiacchierata e anche in qualche modo già operativa. Martusciello, infatti, ha incontrato anche figure di campo con le quali poi entrerà in stretto contatto.

Alcuni passaggi sono indicativi di un accordo al quale manca solo il fiocchetto dell'ufficialità: lunghissima riunione per definire ogni aspetto, Petrachi che ha lasciato la sede qualche istante prima insieme ad un suo stretto collaboratore e Martusciello affidato poi alle pratiche burocratiche, insieme al segretario generale Dibrogni. Con lui ha di fatto chiuso la sede sociale, in serata e la Salernitana ha anche utilizzato i consueti, piccoli-grandi accorgimenti quando lo ha accompagnato all'esterno della sede sociale, al varco 25 dello stadio Arechi, alle ore 21.05 [...].