Il Mattino - Salernitana, Petrachi a caccia di un bomber

Il punto de Il Mattino sul mercato della Salernitana. 

Petrachi aveva trovato i gol a prezzo calmierato in Turchia, neutralizzando il costo del cartellino: ha atteso che Joao Pedro si svincolasse dal Fenerbahce e nel frattempo aveva stretto con lui un accordo sulla parola. L'attaccante guadagna 700mila euro, il ds gli ha proposto due anni di contratto. Poi ci sono mediazioni e procure. Le percentuali da corrispondere all'agente sarebbero un altro nodo dell'affare: ballerebbe un surplus che patron Iervolino ha considerato non alla portata, non sostenibile. Ha lasciato la presidenza a Busso, ma da proprietario è sempre interessato ad offerte per la vendita del club: si sono avvicinati un fondo straniero, un imprenditore beneventano e un gruppo romano. Il patron chiede immediate garanzie di solidità. Resta il bomber. Finché Joao non si accasa, c'è speranza, ma nel frattempo c'è stato anche un contatto con il Palermo, che però sarebbe orientato a fare altre scelte. Petrachi non molla l'obiettivo numero uno, ma deve pure cautelarsi: Mendy del Caen è un sogno costosissimo (3 milioni) e la pista meno costosa porta a Junior Adamu del Friburgo. Martusciello aspetta notizie, allena Simy e Valencia che segnano in misura inversamente proporzionale a quanto guadagnano ma ha pure ingannato l'attesa inaugurando il mercoledì da capo allenatore.

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Petrachi sta anche cambiando faccia al centrocampo: Juve Stabia e Catanzaro si contendono Coulibaly; Maggiore è seguito dall'Empoli; Legowski è in uscita. Se andranno via più giocatori con caratteristiche di interdizione, il ds è pronto ad ingaggiare Maita. Per la difesa ha prenotato l'esperto Ferrari, ex Sassuolo, svincolato.