Sampdoria: Borini, il reintegro in rosa e il paradosso dell’inserimento in lista

La Sampdoria è subito tornata gioire non appena le varie bandiere hanno preso posto in panchina, ma la strada per la salvezza è ancora lunga. Per raggiungerla servirà attingere ad ogni goccia di energia fisica e mentale; anche un singolo uomo può fare la differenza per tutti gli altri. Dev’essere stato questo il ragionamento che ha spinto il nuovo direttore sportivo Andrea Mancini a reintegrare Fabio Borini in rosa. Il classe ‘91 era infatti stato messo ai margini a Gennaio e l’ultima apparizione risale addirittura al 29 Dicembre 2024 contro il Pisa.

Il nuovo ds a tal proposito ha recentemente dichiarato: “È tornato con il gruppo e conoscendo Fabio, anche come carisma, ci può dare una grossissima mano". Una mano che non mancherà a livello di supporto psicologico, ma non per ciò che riguarda il rettangolo verde. L’ex Roma e Milan infatti è stato sì reintegrato, ma non può essere inserito ancora in lista.

Il paradosso ora prevede, come riportato da Il Secolo XIX che per veder Borini inserito in lista, servirebbe un infortunio di un altro over che presupponga almeno 60 giorni di degenza. Una situazione assurda, che non può di certo tramutarsi in speranza in questo folle finale di stagione.