Sampdoria, l'ex Bazzani: "Coda e Tutino ricordano me e Flachi"
A La Repubblica, ha parlato Fabio Bazzani. L'ex attaccante della Sampdoria si è soffermato sui punti di forza dei blucerchiati, soprattutto sulla coppia d'attacco Tutino-Coda: "
SULLA COPPIA D’ATTACCO: "Certamente che ricordano me e Flachi! Sopratutto la grande compatibilità dal punto di vista tecnico. Coda e Tutino non sono solo molto forti, ma si completano benissimo e si possono esaltare a vicenda, come era successo a noi. Del resto in B servono gol e attaccanti forti".
SULLE PUNTE: "Senza punte non vinci il campionato. Non bastano, però, da sole. Serve una struttura solida come quella costruita da Novellino, basata su qualità fondamentali per la categoria, mentalità, organizzazione, intensità e carattere".
SU CODA: "Cosa gli avrei invidiato? Ha grande consapevolezza e tranquillità che trasmette sempre la sensazione di sapere sempre cosa succeda in campo riuscendo di conseguenza a fare il movimento giusto. Può stare anche 15 minuti ai margini della gara, ma sa aspettare il momento, senza uscire dalla partita. Si comporta come un autentico “padrone della categoria”, non si innervosisce, annusa la situazione, non ha fretta, fa gol in tanti modi diversi, può contare su un repertorio veramente completo".
SU TUTINO: "Questa è la forza del binomio, è più esplosivo, va negli spazi, può partire dall’esterno. Ti ruba l’occhio per delle caratteristiche, insieme coprono tutto il repertorio, profondità, esperienza, abilità in area di rigore, conclusioni da fuori. Mi diventa difficile trovare un’altra coppia superiore in B per valore individuale".
SU PEDROLA: "Mi aveva colpito per le qualità nel dribbling e Sottil cercherà di schierare più attaccanti possibili per vincere le gare, ma serve equilibrio. Mi sembra che il nuovo tecnico stia lavorando per dare una forte identità a livello caratteriale, squadra tosta, a cui segni a fatica".
SULLA DIFESA: "Nel calcio attuale tutti devono essere diligenti anche nella fase difensiva, non possono esserci eccezioni. Non bisogna però dimenticare che devono determinare negli ultimi 30-40 metri e, qualche volta, devono anche avere la possibilità di rifiatare e un blocco compatto alle spalle diventa fondamentale".