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Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato i tre punti”

Spezia, D’Angelo: “Avremmo meritato i tre punti”TuttoB.com
ieri alle 20:00Spezia
di Redazione Milano
fonte www.spezia calcio.com

Al termine della sfida casalinga contro la Juve Stabia, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha parlato così ai microfoni della stampa: "Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, il mio rammarico è legato al fatto che abbiamo chiuso in vantaggio di un solo gol, perchè le situazioni per gonfiare la rete avversaria sono state numerose, ma non siamo riusciti a concretizzare. Siamo rientrati in campo e alla prima occasione abbiamo subito gol, in un'azione nella quale senza dubbio è stato commesso un errore, ma va anche detto che si è trattata della loro unica conclusione a rete.

Avremmo meritato di più, però la squadra mi è piaciuta molto, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, dopo il rigore sbagliato abbiamo sofferto un po' mentalmente, siamo stati un po' troppo confusionari quando serviva essere più freddi, però ci sta. Dobbiamo continuare a testa alta, abbiamo una buonissima classifica e non dobbiamo fare l'errore di stare a guardare quelle dietro o quelle davanti. 

L'unico che non è responsabile sul gol subito è Chichizola, ma anche se avesse sbagliato sarei stato convinto della scelta, che è stata tecnico-tattica in virtù del tipo di partita che affrontavamo oggi. Gori aveva fatto bene fino ad oggi, ma questo pomeriggio avevo bisogno di un portiere come Chichizola, che è pronto ad uscire forte e immediatamente, ripeto sul gol non ha alcuna responsabilità e oggi ha fatto quello che doveva fare, uscendo nelle circostanze in cui è stato chiamato in causa. 

Durante la gara c'è stata un po' di tensione tra le due panchine, ma sono cose da campo, da questo punto di vista mi sento molto migliorato, dato che riesco a mantenere la calma e rimanere concentrato sulla partita.

Ci deve essere sempre la voglia di vincere e quella non ci manca mai. Anche dopo il gol subito abbiamo spinto per tornare in vantaggio, chiaro che poi il rigore sbagliato ci ha un po' segnato, arrivando a fine gara senza grande lucidità. Ora però dovremo pensare alla gara di domenica, che è molto importante per il nostro cammino. 

Noi per caratteristiche tecniche tendiamo a giocare più a destra, avendo tanti centrocampisti di piede destro, Reca ha fatto molto bene fino ad un mese fa, poi ha subito un infortunio e ancora non ha raggiunto il massimo in quanto a brillantezza; resta però un giocatore forte, che ci può dare ancora tanto per la seconda parte della stagione. 

La Juve Stabia è una buonissima squadra, messa bene in campo, allenata bene, che aveva fatto una buona partita anche all'andata, dove eravamo riusciti a sbloccarla subito. Oggi invece non siamo riusciti a capitalizzare le tante occasioni avute, ma comunque affrontavamo una squadra forte e attrezzata che occupa meritatamente una posizione playoff.

Qualcuno mi ha già fatto notare il fatto che da gennaio in poi le mie squadre subiscono dei cali, i numeri però dicono in realtà il contrario. A Caserta, così come a Pisa e Spezia nella scorsa stagione abbiamo inanellato tantissimi risultati positivi, non rallentando la corsa. Forse solo l'ultimo anno a Pisa abbiamo diminuito la media punti, in ogni caso farò in modo che i miei ragazzi continuino a spingere forte fino al termine del campionato. 

C'è da dire che oggi, come anche nelle altre occasioni, i tifosi hanno applaudito la squadra, perché credo che siano soddisfatti dell'atteggiamento dei ragazzi. Affrontavamo una squadra in piena zona play-off, contro cui nel doppio confronto abbiamo giocato molto bene e penso nessuno in questo campionato sia mai riuscito a metterli in difficoltà come accaduto a noi. Lo Spezia prova a vincere fino alla fine e anche oggi l'ha dimostrato. Ci sono ancora tante partite davanti e noi dobbiamo metterci sotto e continuare a lavorare e nonostante nelle ultime tre gare siano arrivati solo due punti, l'atteggiamento dei ragazzi è sempre positivo e costante. 

Mi spiace che i nostri tifosi non potranno seguirci nella prossima trasferta, non la vedo come una cosa giusta, non capisco dove sia il problema nel fare seguire la propria squadra in una partita così importante e così sentita. Ripeto quello che avevo già detto, bisognerebbe dare più fiducia alle persone, penso che limitare la libertà singola e di gruppo delle persone non sia una scelta molto democratica".