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Triestina, il prossimo avversario: Frosinone

Triestina, il prossimo avversario: FrosinoneTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 22 marzo 2011, 13:59Triestina
di Marco Orrù
Scopriamo le caratteristiche del Frosinone, prossimo avversario della Triestina

Il destino di Frosinone e Triestina si è intrecciato spesso in questi ultimi due campionati di Serie B. La stagione passata, le due squadre avevano iniziato in maniera promettente il campionato. Soprattutto il Frosinone, che è stato a lungo in testa alla classifica. Per diversi motivi, nelle fasi finali della stagione, si sono ritrovate a lottare disperatamente per la salvezza e proprio all’ultima giornata, lo scontro diretto a Frosinone (la partita finì 2-2 con gol di Troianiello e Stellone per i ciociari e di Testini e Siligardi al 90’, per i giuliani), condannò la Triestina al playout poi perso col Padova con conseguente retrocessione e ripescaggio successivo.

 Quest’anno le cose stanno andando, sostanzialmente, come il finale della stagione scorsa, con le due squadre a duellare nei bassifiondi della classifica. All’andata il Frosinone si impose al 92’ col colpo di testa di Santoruvo.ù

Inizialmente, la squadra laziale, era allenata da Guido Carboni, artefice della salvezza passata, ma all’indomani della sconfitta in casa contro il Livorno alla 21° giornata, è stato esonerato e al suo posto è arrivato Salvatore Campilongo che tuttora guida la squadra. Altra analogia con la Triestina è proprio il fatto che anche la squadra alabardata ha cambiato in corsa l’allenatore, passando da Ivo Iaconi, esonerato dopo la sconfitta in casa con l’Empoli alla 25° giornata, a Sandro Salvioni.

Analizziamo adesso, come gioca il Frosinone:

Non è facile inquadrare questa squadra perché ha cambiato molto durante la finestra di mercato di gennaio con l’acquisto di ben 12 giocatori e di altrettante cessioni e quindi, inevitabilmente, non ha una squadra base su cui puntare.

Il modulo è un 4-4-2 o 4-2-4, che però viene rimpiazzato talvolta dal 4-3-3.

In porta Frison, che ha iniziato la stagione a Vicenza, ha preso il posto del veterano Sicignano, infortunatosi nella nefasta partita col Livorno in casa e sostituito prima da Frattali che poi è passato al Vicenza, proprio in cambio dell’attuale portiere titolare. Il secondo portiere è il giovane Vaccarecci. Un bell’intrigo come possiamo notare.

Terzino destro è Catacchini, bravo a spingere e può giocare anche a centrocampo, mentre a sinistra agisce Bianco, ma per la partita di domenica al ‘‘Rocco’’ sarà squalificato, quindi al suo posto dovrebbe giocare Ben Djemia, giovane in prestito dal Genoa. Al centro della difesa incombe un'altra squalifica, e cioè quella di Minelli. Si contenderanno due maglie Biasi, arrivato a gennaio dal Cagliari e autore del gol vittoria contro il Torino nell’ultima giornata, De Maio, giovane francese in prestito dal Brescia e autore del gol vittoria a Portogruaro qualche giornata fa e Terranova, altro giocatore in prestito dal Palermo, ex di Livorno e Lecce e autore di 2 gol in stagione.

A centrocampo in base al modulo usato, vengono scelti gli uomini. Altra squalifica pesante è quella di Pestrin, vero uomo-guida della squadra. Nella parte centrale del centrocampo i favoriti per due maglie sono Biso, vetrano della squadra, a lungo ai margini ma ripescato ultimamente e ottimo centrocampista e Bottone, ex centrocampista del Torino ma anche dei romeni del Cluj, è un giocatore che fa della determinazione, dinamismo e grande pressing le sue caratteristiche migliori. L’ex giocatore del Crotone Beati e il giovane Grippo, in prestito dal Chievo, sono in preallarme in caso di un centrocampo a 3.

Gli esterni offensivi della squadra sono Cariello, uno dei leader della squadra, esterno sinistro d’esperienza ormai veterano della serie cadetta. Cesaretti, giovane acquistato dall’Empoli a gennaio e autore di 3 reti in 7 partite che può giocare anche da punta. Sansone, esploso in questa stagione, capocannoniere della squadra con 6 reti che gioca da esterno alto a sinistra e infine Masucci, anche lui esterno alto arrivato a gennaio dal Sassuolo, ancora a secco di reti con la maglia gialloblù. Si tratta di esterni offensivi, veloci tecnici e con uno spiccato senso del gol. E’ la vera arma di questo Frosinone.

In attacco Baclet, arrivato a metà anno dal Vicenza è ancora a quota zero gol con la maglia del Frosinone, ma garantisce forza e qualità all’attacco. Stellone e il rientrante Santoruvo sono le altre punte di un ottimo reparto offensivo del Frosinone. Quest’ultimo è reduce da un brutto infortunio che l’ha tenuto fuori dai campi per qualche mese.