Triestina, Testini: "Ci prendiamo le nostre responsabilità"

Perugino di nascita, Emiliano Testini è comunque legato a Bergamo per la bella parentesi con la maglia dell'AlbinoLeffe. Ma Testini è ormai una bandiera della Triestina, e come capitano deve però tenere alto il morale nello spogliatoio e metterci la faccia davanti a giornalisti e tifosi. “Onoreremo la maglia lottando fino alla fine. Non vogliamo essere ipocriti o nasconderci, vogliamo metterci la faccia. Serve impegno, agonismo, dimostrare che non siamo morti. Tra quattro partite guarderemo la classifica e tireremo le somme”. Il capitano alabardato parla poi di cosa si aspettava da questa gara: “Ho detto ai miei compagni che speravo in un risultato diverso, non mi nascondo. Il mio obiettivo, riferito ai risultati della squadra, è di riuscire ad avere continuità, centrare quattro risultati utili, soprattutto in casa, dove possiamo costruirci le speranze per crederci fino alla fine. Ora tra le mura amiche avremo diversi scontri diretti, poi ci sarà la trasferta a Portogruaro dove conto di trovare molti nostri tifosi”. Testini non getta sicuramente la spugna: “Nulla è perduto, siamo ultimi e dobbiamo rendercene conto, ma lo spogliatoio è unito. Ci assumiamo le nostre responsabilità, ma non meritiamo una seconda retrocessione”. Un'ultima battuta sulle vicissitudini societarie: “Non credo che la società possa fallire, non voglio pensare che questa società possa sparire, Trieste è una piazza che merita tanto