Venezia, Cheryshev: “Sento forte senso di responsabilità verso la squadra e i tifosi”
L’attaccante russo Denis Cheryshev è recentemente tornato a pieno regime nella rosa a disposizione di Paolo Vanoli, dopo una pausa di sette giornate a causa di un infortunio al bicipite femorale, ed è stato da subito impiegato di nuovo dal mister, che ha deciso di sperimentarlo anche nella posizione di trequartista. In preparazione alla sfida casalinga contro il Brescia, nella Giornata 29 del campionato di Serie B 2022/23, Cheryshev ha così commentato il suo stato di forma e le sue aspettative.
“A Frosinone, purtroppo, non siamo stati in grado di esprimere il nostro gioco e di fare la nostra partita. Abbiamo sofferto la loro velocità nel contropiede, lasciando a desiderare anche in attacco, e dobbiamo assumercene la responsabilità. Affrontare la prima in classifica, che occupa la sua posizione meritatamente, sarebbe stato difficile anche senza commettere errori. Abbiamo analizzato le nostre mancanze con il mister durante la settimana, facendo un lavoro finalizzato a ripianarle.
Nonostante la pausa per l’infortunio, sto molto bene dal punto di vista fisico e sono pronto ad aiutare i miei compagni in ogni modo, adattandomi alle richieste del mister e alle esigenze della squadra: devo ringraziare fisioterapisti e preparatori atletici per l’attenzione che mi hanno dedicato. Mi sono trovato molto bene nel ruolo che ho occupato a Bari, abbastanza avanzato da permettermi di muovermi liberamente e di incidere in attacco. Più che pressione ed aspettative, sento un senso di responsabilità per questa squadra, questa società e questi tifosi, che hanno riposto grande fiducia in me.
Dal mio arrivo quest’estate, ho toccato con mano quello che già sapevo: il calcio italiano, e in particolare la Serie B, richiedono un’eccellente condizione fisica, è un campionato difficile. Paradossalmente, credo che la pausa obbligata dall’infortunio mi abbia giovato, adesso mi sento al massimo per contribuire nel momento più difficile della stagione. Stiamo facendo un grande lavoro in allenamento, dobbiamo tradurlo meglio nel risultato in campo: abbiamo troppo spesso giocato bene senza portare a casa punti, e questa è una tendenza che va invertita”.