Vicenza: si guarda con attenzione alla situazione della Reggina
Come riportano i colleghi di Trivenetogoal, il playout dell’altra sera ha sancito l’ultima retrocessione in serie C del campionato 2021/2022 ma la storia della stagione potrebbe avere dei risvolti diversi a causa delle vicende della Reggina. Il club calabrese sta facendo una vera e propria corsa contro il tempo per poter continuare a rimanere nella cadetteria e per prima cosa dovrà effettuare il pagamento degli stipendi per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2022 per un importo netto di circa 1,5 milione di euro ma quest’incombenza non è l’unica in quanto al 31 marzo era presente uno squilibrio finanziario tra 1,5 e 2,5 milioni di euro, e si tratta di una cifra da saldare il prima possibile, così come ciò che riguarda tutti i debiti sportivi per l’ammontare di 1,5 milioni di euro. L’iscrizione al prossimo campionato è altresì subordinata alla presentazione di una fideiussione pari a 800 mila euro ed è inoltre necessario ricevere dall’Agenzia delle Entrate il piano di rateizzazione delle ritenute fiscali a partire da marzo 2021 fino a maggio 2022 per un valore di oltre 6 milioni di euro. Insomma, non un percorso dei più semplici per gli amaranto che entro il 31 maggio dovranno presentare la situazione finanziaria intermedia e la CoViSoC avrà il compito di verificare i valori di bilancio entro il 14 giugno, successivamente, il 22 giugno dovrà essere presentata la domanda di iscrizione alla Serie B. Nel frattempo il Vicenza rimane alla finestra e, come ha dichiarato ieri il presidente Stefano Rosso: “cominceranno subito le azioni per riportare immediatamente il nostro amato Vicenza dove merita di stare”.