ESCLUSIVA TB - Siena, Antonelli: "La mia stagione più difficile ma ci siamo per i play-off. Rosseti un predestinato"

Le difficoltà di una stagione a tratti surreale e le ambizioni intatte di serie A: il direttore sportivo del Siena Stefano Antonelli parla del momento bianconero in esclusiva per i microfoni di TuttoB. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione di Sportitalia, in onda dal 2 giugno sul canale 153 del digitale terrestre.

Quanto è stata difficile questa stagione, la più complicata umanamente e logisticamente della sua carriera?

"Sì, mi sono trovato altre volte in situazioni non facili dal punto di vista economico ma questa è senza dubbio l'esperienza più difficile della mia carriera. Cerco ogni giorno di trovare il lato positivo, so che mi ritroverò per tutta la mia carriera questa esperienza. E' talmente estrema che è una grandissima esperienza di lavoro".

In mezzo a mille difficoltà, comunque, ci siete per i play-off. C'è chi vi dà per favoriti, è d'accordo?

"Se dovessimo entrare a far parte della griglia play-off possiamo sicuramente dire la nostra. Ci siamo dentro, ma solo provvisoriamente. Venerdì è l'ultimo turno e nulla è deciso, c'è un incastro incredibile di possibilità, non voglio nemmeno pensarle: è davvero difficile pensare oggi ad una griglia play-off completa. Noi andiamo a Varese e proviamo a vincere, è la nostra unica opportunità".

Una stagione che ha visto la valorizzazione di giovani come Rosseti. Per qualità fisiche e tecniche è stato accostato a Cavani, ci conferma l'interessamento di club di prima fascia per lui?

"Ha fatto cose straordinarie, è cresciuto tanto in questo campionato. Ha la predisposizione culturale e tecnica del calciatore che può arrivare a livelli importanti. Tre settimane fa è stato operato, l'intervento è riuscito perfettamente e a luglio sarà pronto ad allenarsi con il resto del gruppo. Purtroppo, l'infortunio è arrivato mentre stava facenco cose straordinarie. Non so che tipo di mercato avrà ma su si lui posso dire una cosa: è un predestinato".