Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
tb / bari / Serie B
Marino e l'esperienza al Bari: "Dispiaciuto per l'esonero. Speravo di avere più tempo"TuttoB.com
lunedì 1 luglio 2024, 21:04Serie B
di Tommaso Maschio
per Tuttomercatoweb.com

Marino e l'esperienza al Bari: "Dispiaciuto per l'esonero. Speravo di avere più tempo"

“Sarebbe stato bello potermi giocare l’ultima partita con tutti a disposizione; invece, c’erano delle squalifiche pesanti come quelle di Di Cesare e Benali, oltre alle assenze forzate di Sibilli e Ricci”. L’ex tecnico del Bari Pasquale Marino, a cui è scaduto nella giornata di ieri il contratto, ha parlato così della sua ultima gara, contro il Palermo, sulla panchina pugliese ripercorrendo poi i vari temi della stagione partendo dal suo esonero: “Di solito quando c’è un esonero è perché si cerca di migliorare, quindi, hanno pensato che fosse necessario fare così. A volte si ha ragione, a volte un po’ meno. - prosegue Marino a Tuttobari.com - Noi dobbiamo accettare in maniera serena le decisioni e ci possiamo fare poco. La decisione è stata presa dalla società e dal direttore. Mi è dispiaciuto tantissimo, speravo di avere qualche altra settimana perché, dopo Palermo, c’erano partite un po’ più alla portata contro squadre in crisi come il Lecco che veniva da un momento non facile. Ognuno fa le sue scelte per il bene del Bari e bisogna accettarle serenamente”.

Il tecnico poi si sofferma sul rapporto con il direttore sportivo Ciro Polito che ha salutato al termine della stagione e ora è approdato a Catanzaro: “A me piace scindere il rapporto di lavoro dall’amicizia. Quest’ultima c’è e rimane fra noi due, poi ognuno può avere il suo punto di vista. - prosegue Marino – La cosa che più mi fa piacere è che il Bari si sia salvato perché per come si era messa la situazione si è sfiorato il dramma”.

Spazio poi anche alla figura del presidente Luigi De Laurentiis: “Da quello che mi ha dimostrato lui è molto legato al Bari e cerca sempre di fare il meglio per questa squadra. È un’ottima persona, quando veniva a cena da noi prima delle partite in casa trattava tutti alla stessa maniera. - conclude Marino - Anche dopo l’esonero ci siamo sentiti e lui era dispiaciuto per quello che era successo, anche per il rapporto di stima che si era creato tra di noi. Poi, il lavoro è un’altra cosa e ognuno fa le sue scelte. Lui ha sempre mostra rispetto e volontà di fare il meglio”.

Tutte le squadre che vengono da una retrocessione dalla A alla B, o le squadre che vivono una situazione come quella del Bari, che è anche peggiore di una retrocessione, fisiologicamente ne risentono molto. - prosegue ancora Marino parlando delle difficoltà nell’ultima stagione - C’era un clima un pochettino di depressione perché questi ragazzi avevano fatto un campionato strepitoso e ci tenevano. Prima di ritornare ad essere quelli che erano, naturalmente ci è voluto tempo. La stagione è iniziata anche con grande sfortuna. Se Mignani, che stimo tantissimo, avesse avuto a disposizione gente come Diaw avrebbe vinto molte delle partite che poi ha pareggiato. Anche quando sono arrivato io, abbiamo fatto 8 punti in 4 partite con un attacco pesante con Nasti e Diaw. È stata un’annata anche molto sfortunata, tra infortuni e alcuni calciatori che hanno reso meno di quanto ci si aspettava, si è riuscito a fare meno di quanto ci si aspettava”.