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Bari, Longo: "Sconfitta meritata, non siamo in un grande momento"
Moreno Longo, tecnico del Bari, si è così espresso in zona mista al termine della partita persa per 1-0 al "San Nicola" contro il Sudtirol: "E' una brutta sconfitta, mi assumo le responsabilità per quanto successo. Non siamo stati capaci ad adattarci al match e abbiamo perso meritatamente: il loro gol poteva arrivare anche prima, in alcune circostanze abbiamo regalato occasioni al Sudtirol per poterci far male. In Serie B ci sono tante partite come questa, dobbiamo imparare a giocarle perché sennò si fa fatica. Se si analizza la partita di oggi, non abbiamo avuto lo stesso atteggiamento e lo stesso spirito di sempre nell'andare a vincere i duelli. Sapevamo che il Sudtirol ci avrebbe obbligato a fare questo tipo di partita, che a noi non piace: abbiamo tanti giocatori che faticano a sporcarsi nei duelli. Dobbiamo cercare di invertire questo trend, insistendo sui nostri capisaldi".
Il 4-3-1-2 può essere un modulo utilizzabile in futuro?
"Abbiamo cercato il 4-3-1-2 per avere una densità maggiore in mezzo al campo, in una partita in cui si è giocato pochissimo. Giocare bene contro il Sudtirol è difficile, le squadre di Castori le conosciamo. Non credo di cambiare il tipo di assetto in futuro, ma all'occorrenza potremmo comunque prendere in considerazione il 4-3-1-2".
C'è un'involuzione nel gioco della squadra?
"Non siamo in un grande momento. Bisogna cercare di stare uniti, non si può essere sempre brillanti in questo tipo di campionato. Dobbiamo ritrovare le nostre caratteristiche e fare mea culpa per questo tipo di prestazioni: se si gioca così, ci sta una sconfitta".
La sconfitta di Pisa ha influito sulla squadra?
"No, ci poteva stare. Fa più male la sconfitta di oggi perché è arrivata di fronte al nostro pubblico. Ogni partita è di altissima difficoltà, indipendentemente dalla classifica delle avversarie: sapevamo che sarebbe stata una gara insidiosa. Con il cambio di Bellomo per Oliveri ho cercato di dare un segnale in più nell'ultimo quarto d'ora, l'ho voluta forzare ma su una disattenzione abbiamo preso gol e perso la partita".
E' questo il "vero" Bari o a gennaio si potrà modificare qualcosa?
"Sono sempre stato molto chiaro, non ho mai fatto voli pindarici. Avevo detto che la squadra era andata un po' oltre le aspettative, ora siamo in un momento di calo evidente. Ognuno deve alzare il proprio livello perché ci sono giocatori sotto i propri standard. In questo campionato, fino a poche partite fa, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre. Sono preoccupato perché siamo arrivati a fine anno un po' impiccati, ma dobbiamo racimolare tutte le forze a disposizione e cercare di fare benissimo nelle prossime due partite in modo da presentarci al meglio nel 2025".
Il 4-3-1-2 può essere un modulo utilizzabile in futuro?
"Abbiamo cercato il 4-3-1-2 per avere una densità maggiore in mezzo al campo, in una partita in cui si è giocato pochissimo. Giocare bene contro il Sudtirol è difficile, le squadre di Castori le conosciamo. Non credo di cambiare il tipo di assetto in futuro, ma all'occorrenza potremmo comunque prendere in considerazione il 4-3-1-2".
C'è un'involuzione nel gioco della squadra?
"Non siamo in un grande momento. Bisogna cercare di stare uniti, non si può essere sempre brillanti in questo tipo di campionato. Dobbiamo ritrovare le nostre caratteristiche e fare mea culpa per questo tipo di prestazioni: se si gioca così, ci sta una sconfitta".
La sconfitta di Pisa ha influito sulla squadra?
"No, ci poteva stare. Fa più male la sconfitta di oggi perché è arrivata di fronte al nostro pubblico. Ogni partita è di altissima difficoltà, indipendentemente dalla classifica delle avversarie: sapevamo che sarebbe stata una gara insidiosa. Con il cambio di Bellomo per Oliveri ho cercato di dare un segnale in più nell'ultimo quarto d'ora, l'ho voluta forzare ma su una disattenzione abbiamo preso gol e perso la partita".
E' questo il "vero" Bari o a gennaio si potrà modificare qualcosa?
"Sono sempre stato molto chiaro, non ho mai fatto voli pindarici. Avevo detto che la squadra era andata un po' oltre le aspettative, ora siamo in un momento di calo evidente. Ognuno deve alzare il proprio livello perché ci sono giocatori sotto i propri standard. In questo campionato, fino a poche partite fa, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre. Sono preoccupato perché siamo arrivati a fine anno un po' impiccati, ma dobbiamo racimolare tutte le forze a disposizione e cercare di fare benissimo nelle prossime due partite in modo da presentarci al meglio nel 2025".
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