Carrarese, Calabro: “Mi complimento con i miei ragazzi per l’interpretazione della gara”
Al termine della gara tra Carrarese e Cosenza (1-0), diciottesima giornata del campionato di Serie BKT, mister Antonio Calabro, ha parlato ai microfoni della sala stampa dello Stadio Comunale “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri di Carrara”.
Sono soddisfatto della prestazione della squadra, devo complimentarmi con i miei calciatori per l’interpretazione che hanno dato alla partita, anche considerato l’avversario complicato affrontato, che aveva buoni precedenti nelle gare in trasferta.Mi sarebbe piaciuto sbloccare la partita prima, già nel primo tempo avevamo sfiorato il goal in più occasioni, limitate dalla traversa prima e dagli interventi di Micai dopo, ad ogni modo non ho voluto mai rinunciare ai tre attaccanti e alla fine siamo riusciti a prenderci tre punti fondamentali e meritati per quanto si è visto nell’arco dei novanta minuti, ma servirà certamente compiere uno step in più in termini di maturità nella gestione della gara poiché, verso la fine della partita, abbiamo concesso troppe punizioni pericolose ai nostri rivali. Ho parlato sin dall’inizio della settimana delle difficoltà che questo match poteva riservarci, il Cosenza è una squadra allenata molto bene e siamo arrivati al giorno della partita con tante assenze, concentrate soprattutto nel reparto difensivo. Comunque, come ho già detto nella conferenza prima della gara, mi ritengo un allenatore fortunato poiché posso contare su tutti gli effettivi della mia rosa, oggi, Zanon ha giocato fuori ruolo disputando con caparbietà, una gara eccellente, infatti, per quanto mi riguarda, la titolarità in campo se la prende chi crede che la maglia della Carrarese sia prestigiosa quanto quella del Real Madrid e fortunatamente questa mentalità non è cosa rara all’interno del mio gruppo squadra. Questa sfida ha dimostrato a tutti, ancora una volta, quanto questa squadra sia cresciuta dal punto di vista non solo tecnico e tattico bensì anche mentale, stiamo vivendo un percorso di crescita che dimostra quanto la mentalità e l’atteggiamento con il quale si scende in campo sia molte volte più importante delle questioni tecnico tattiche, sulle quali, comunque, fortunatamente posso variare non mancandomi qualità nella rosa.
La stagione è ancora lunghissima e ci sarà ancora tanto da lavorare se vogliamo toglierci delle soddisfazioni a fine anno, abbiamo iniziato il campionato con le difficoltà tipiche di una squadra esordiente in categoria e in più con le problematiche logistiche legate alla questione stadio, ma, nonostante ciò, siamo usciti a testa alta dal momento di difficoltà e ora stiamo dimostrando di poter stare in questa categoria. Sono arrivato a Carrara quasi un anno fa, rendendomi conto dal principio, di essere approdato in una piazza che parla poco e lavora tanto e che quindi incarna un atteggiamento molto simile al mio e con cui sto allenando questo gruppo, che, infatti, per molti aspetti rispecchia i miei valori e la mia mentalità. Ad ogni modo, i risultati positivi sono sempre frutto di un contesto che lavora seriamente nel quotidiano: questa società mi è stata vicina dal primo giorno assecondando ogni mia esigenza e inoltre vantiamo un pubblico che spinge sempre forte la squadra, che si vinca o che si perda.”