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Juve Stabia, tre gare casalinghe in un mese per alimentare il sogno playoff
Un mese decisivo per la Juve Stabia. Smaltita - in parte - la delusione per la sconfitta contro il Sassuolo e per un arbitraggio aspramente contestato dalla società e dalla dirigenza, la formazione gialloblu è tornata in campo per preparare la prossima partita interna contro un Bari che ha perso pochissimo da ottobre in poi e che si trova in piena zona playoff. A proposito di classifica, la società è stata chiara e non ammetterà nessun calo di tensione o di concentrazione. L'obiettivo resta la salvezza e nessuno ha dimenticato quanto accaduto nella stagione 2019-20, con il repentino passaggio dall'ottavo posto alla retrocessione diretta. Tuttavia il margine di vantaggio sulla quintultima, le potenzialità della rosa, l'entusiasmo del gruppo e l'attuale posizionamento consentono quantomeno di fare qualche ragionamento. E, nei prossimi trenta giorni, i campani giocheranno per tre volte su quattro tra le mura amiche del Menti ospitando avversari sulla carta alla portata. Si inizierà, come detto, contro il Bari. La settimana successiva ci sarà il match contro il fanalino di coda Cosenza, ultimo in graduatoria con appena 18 punti (22 sul campo) e contestato dai tifosi alla fine del mercato di riparazione.
Marzo, invece, si aprirà con Juve Stabia-Cittadella, con i veneti che stanno avendo un rendimento decisamente altalenante al punto da cambiare guida tecnica in corso d'opera come non accadeva da lustri. Nel mezzo la trasferta di Pisa, seconda forza del campionato di B che perse la propria imbattibilità proprio a Castellammare in un match dominato dai padroni di casa e che fu preparato benissimo da Pagliuca dal punto di vista tattico. La tifoseria ci crede, ha voglia di sognare in grande, si fida ciecamente di un club rinforzatosi anche grazie all'ingresso in società della Brera Holdings e ha apprezzato la scelta di non cedere nessuno dei titolarissimi della rosa, fatta eccezione per Folino che si è trasferito alla Cremonese a titolo definitivo. Sul web è partito da giorni un vero e proprio tam tam mediatico, l'obiettivo è riempire lo stadio e far registrare già contro il Bari il record stagionale di presenze. In panchina, per le prossime tre partite, ci sarà Nazzareno Tarantino. Pagliuca, infatti, è stato squalificato per tre giornate in virtù dell'espulsione rimediata nell'intervallo del match di sabato scorso. Possibile che la società faccia ricorso per ottenere almeno una riduzione.
Marzo, invece, si aprirà con Juve Stabia-Cittadella, con i veneti che stanno avendo un rendimento decisamente altalenante al punto da cambiare guida tecnica in corso d'opera come non accadeva da lustri. Nel mezzo la trasferta di Pisa, seconda forza del campionato di B che perse la propria imbattibilità proprio a Castellammare in un match dominato dai padroni di casa e che fu preparato benissimo da Pagliuca dal punto di vista tattico. La tifoseria ci crede, ha voglia di sognare in grande, si fida ciecamente di un club rinforzatosi anche grazie all'ingresso in società della Brera Holdings e ha apprezzato la scelta di non cedere nessuno dei titolarissimi della rosa, fatta eccezione per Folino che si è trasferito alla Cremonese a titolo definitivo. Sul web è partito da giorni un vero e proprio tam tam mediatico, l'obiettivo è riempire lo stadio e far registrare già contro il Bari il record stagionale di presenze. In panchina, per le prossime tre partite, ci sarà Nazzareno Tarantino. Pagliuca, infatti, è stato squalificato per tre giornate in virtù dell'espulsione rimediata nell'intervallo del match di sabato scorso. Possibile che la società faccia ricorso per ottenere almeno una riduzione.
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