Bari, l'ex Garzya critica la famiglia De Laurentiis: "Quando non c'è amore tra tifoseria e proprietà, meglio separare le strade. Denigrata una società storica"
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Gigi Garzya, ex difensore nonchè storico capitano del Bari, ha criticato la famiglia De Laurentiis, proprietaria del club pugliese, nel corso di un'intervista rilasciata a la Repubblica. Di seguito un estratto.
"Sono sempre dell’idea - ha detto - che quando non c’è amore tra la tifoseria, la dirigenza, la proprietà e la piazza le strade vadano divise. È meglio per tutti. Conosciamo la situazione atipica, anomala e direi unica in Italia che Bari e Napoli vivono. È normale che il tifoso del Bari voglia cambiare e passare da un cambiamento per raggiungere e inseguire obiettivi diversi. Adesso gli obiettivi non ci sono. Si sta lottando per andare ai playoff, ma la domanda è: qual è l’intento della proprietà? Hanno allestito una buona squadra, più completa rispetto a quella dell’anno scorso, ma comunque non fatta per lottare per i primissimi posti come obiettivo di partenza".
"Un anno fa - continua Garzya - Aurelio De Laurentiis definiva Bari la 'seconda squadra' del Napoli? C’era bisogno che lo dicesse lui?! Mica la piazza è stupida, si è capito da tempo qual è l’intento. Lui ha sbagliato i modi perché parlando in quel modo ha denigrato una società storica. Dall’altra parte c’è un Napoli che lotta per lo scudetto e tornerà in Champions League, basta questo per capire la disparità".