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Catanzaro, Caserta: “ C’è amarezza, ma il percorso è stato eccezionale e non bisogna fare drammi”

Catanzaro, Caserta: “ C’è amarezza, ma il percorso è stato eccezionale e non bisogna fare drammi”TuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 18:30Catanzaro
di Redazione Milano
fonte Www.cuoregrigiorosso.com

Al termine del match tra Cremonese e Catanzaro, come di consueto è intervenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso Fabio Caserta. Ecco le sue parole riprese da Cuoregrigiorosso.com

Difficile oggi parlare di calcio, nella ripresa la squadra è rimasta nello spogliatoio. Almeno i diffidati non hanno preso ammonizioni.

«Di positivo oggi c’è poco, abbiamo visto due partite: nel primo tempo siamo scesi in campo, abbiamo sì regalato il primo gol ma la squadra è stata in partita. Il secondo tempo non è neanche da commentare, abbiamo sbagliato tutto, non siamo scesi in campo. Dispiace, volevamo fare una prestazione importante per dare continuità a ciò che la squadra sta facendo in questo campionato. Chiedo scusa a nome di tutti per i nostri tifosi, che erano tantissimi ed erano sempre vicini alla squadra. I calciatori sono esseri umani, guai a chi li tocca: ci sta sbagliare una partita, ora bisogna metterla da parte il prima possibile. Bisogna capire che attenzione e intensità non vanno abbassati, altrimenti vengono fuori i nostri difetti. Da stasera pensiamo al derby, sarà una settimana delicata e importante, lavoreremo bene».

Antonini ha perso tanti palloni oggi, va comunque consolato. 

«Non è un problema di Antonini: può starci un errore tecnico o di valutazione, non possiamo dare la colpa al singolo calciatore. È stato un secondo tempo sbagliato da parte di tutta la squadra. Poi è normale, il retropassaggio non va sbagliato, però va analizzata la partita in toto. Nel primo tempo la Cremonese non ci faceva ripartire, nella ripresa abbiamo reso la vita facile all’avversario. L’avversario deve meritarsi di batterci. Tengo molto ai ragazzi, li ho visti dispiaciuti. C’è amarezza, ma il percorso è stato eccezionale e non bisogna fare drammi. Io sono sempre dalla loro parte, sono comunque sereno e tranquillo».