RdC - Giocatori in rosa cresciuti in casa: il Cesena batte tutta la cadetteria

"Giocatori in rosa cresciuti in casa. Il Cesena batte tutta la cadetteria", titola il Resto del Carlino.
Come si legge nell'articolo di Andrea Baraghini, "undici giocatori, praticamente una squadra intera, tanti sono gli elementi all’interno della rosa bianconera che provengono dal vivaio mettendoci dentro anche Dario Saric, che dalla cantera romagnola è transitato per un solo anno, nel 2012/2013 tra le fila dell’Under 16, e Andrea Ciofi, che ha solo completato il suo percorso di formazione calcistica, iniziato nella Roma, giocando un anno nella primavera di Claudio Rivalta. Nessuno come il Cavalluccio in serie B ha messo a disposizione dell’allenatore della prima squadra tanti talenti cresciuti in casa. Dietro al Cesena infatti ci sono Sassuolo, Spezia e Brescia che hanno in rosa poco più della metà dei profili, sei a testa, provenienti dalle giovanili, mentre scorrendo questa speciale classifica in fondo troviamo Mantova, Carrarese, Pisa e Juve Stabia, prossima avversaria del Cesena, che non hanno nessun nome arrivato dal vivaio.
Mettere il settore giovanile al centro del progetto per percorrere la strada di un calcio sostenibile - continua Baraghini su il Resto del Carlino - è un concetto di cui si riempiono la bocca tante dirigenze, ma il Cesena sta davvero facendo seguire i fatti alle parole, perché è vero che i giovani bisogna formarli e farli diventare giocatori, ma è altrettanto fondamentale poi avere il coraggio di buttarli nella mischia quando è arrivato il momento. Anche in questo il Cavalluccio rimane primo: Cristian Shpendi, Tommaso Berti, Matteo Francesconi, Simone Pieraccini insieme ad Andrea Ciofi e Dario Saric non stanno facendo le semplici comparse, visto che tutti insieme hanno collezionato 114 presenze e portato in dote anche 13 reti di cui 10 il solo Shpendi [...]".